E’ stato restaurato, nell’area del campo di Ebensee, il grande monumento voluto da Hilda Lepetit in ricordo del marito Roberto deceduto nel campo e delle altre centinaia di vittime italiane. Il restauro, promosso e realizzato dall’ANED, è stato reso possibile dal successo della sottoscrizione lanciata un mese fa dall’associazione degli ex deportati.
Il tempo, le intemperie, il gelo avevano finito per annerire la grande croce disegnata da Gio Ponti, originariamente candida. La scritta commemorativa, incisa in più lingue ai piedi del monumento, era di difficile lettura, soprattutto nelle giornate di pioggia.
D’intesa con la famiglia Lepetit, ancora oggi proprietaria dell’opera, e con l’appoggio del Comune di Prato, gemellato con quello di Ebensee, l’ANED ha lanciato una campagna di raccolta fondi per pulire e restaurare l’opera, ai cui piedi sono stati nel dopoguerra raccolti i resti di migliaia di vittime del nazismo.
Nel momento in cui viene progressivamente a mancare la forza della testimonianza dei superstiti l’Associazione unitaria che da sempre ha riunito i testimoni, i familiari dei deportati e tante persone che intendono conservare la memoria delle vittime dei Lager nazisti si assume in prima persona l’onere di restituire dignità ai monumenti che ricordano le vittime.
L’ANED ha operato e opera insieme al Comune di Firenze, alla Regione Toscana e al Ministero dei Beni Culturali per salvare il Memoriale di Auschwitz, per il quale si è trovata una nuova collocazione a Firenze. Allo stesso modo si impegna a tutelare i monumenti e le memorie collocate nelle aree degli ex campi nazisti; per perpetuare il ricordo delle vittime e perché resti vivo nel cuore dell’Europa di oggi l’ammonimento a impegnarsi per la pace, per la fratellanza tra i popoli, contro le ingiustizie contenuto nel “Giuramento di Mauthausen“.
Con la famiglia Lepetit l’Associazione ha raggiunto un accordo per il trasferimento della proprietà del monumento di Ebensee all’ANED. Il contratto di donazione sarà perfezionato nelle prossime settimane.
Il Monumento è stato presentato dopo la pulitura e il restauro nel corso della manifestazione internazionale nell’anniversario della liberazione di Ebensee, quest’anno prevista per sabato 14 maggio. Un motivo in più di orgoglio per la delegazione italiana, da sempre la più numerosa, tra quelle estere, nelle celebrazioni a Mauthausen e negli ex sottocampi. Nel corso della cerimonia per l’ANED ha preso la parola il presidente Dario Venegoni.