Così l’intellettuale veneto Egidio Meneghetti, deportato a Bolzano, ricordava in una celebre poesia in dialetto le sadiche gesta di Michael “Misha” Seifert e di Otto Sein, di due terribili “Ucraini” che terrorizzavano il campo. La poesia, Bortolo e l’ebreeta, fu pubblicata inizialmente con lo pseudonimo di Antenore Foresta, e raccolta poi nel volume “Cante in […]