Salutando gli studenti romani che da Cracovia tornavano a Roma, dopo aver visitato il campo di concentramento di Auschwitz, il sindaco Veltroni ha annunciato che il Comune è pronto a ripetere l’esperienza nei prossimi anni: “Non so quante città abbiano organizzato una follia come questa. E la follia è tale che la ripeteremo ogni anno, anche se il bilancio comunale subirà dei tagli”, ha detto Veltroni.
Sottolineando il significato del viaggio, Veltroni si è rivolto ai ragazzi dicendo che “la vostra funzione cambia, diventate testimoni del dolore. Dove c’è sofferenza, pero’ c’è sorriso e speranza. Dove la vita è piena di tutto c’è noia”.