BORSA DI STUDIO «FEDERICO CEREJA» 2011-2012
L’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” bandisce una borsa di studio annuale intitolata a Federico Cereja, per l’ammontare di 6.000 euro. La borsa di studio è resa possibile dal contributo di Annapaola Munari Cereja, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca dei giovani storici.
La Borsa ha come fine lo svolgimento di una ricerca sui temi della deportazione nei Lager nazisti.
Possono prendere parte al concorso i cittadini italiani e stranieri, purché in possesso di laurea del vecchio ordinamento, di laurea specialistica del nuovo ordinamento o titolo di studio equipollente riconosciuto.
I concorrenti devono essersi laureati non oltre tre anni dal presente bando e non avere un’età superiore ai 30 anni.
I concorrenti dovranno presentare domanda di ammissione all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, via del Carmine 13, 10122 Torino, entro e non oltre il 30 giugno 2011. Nella domanda, in carta libera, dovranno indicare nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza e un recapito telefonico.
I concorrenti dovranno allegare alla domanda:
Il progetto di ricerca può riguardare i diversi aspetti della deportazione nei Lager nazisti sia nelle tipologie (ebrei, politici, omosessuali, donne, bambini, ecc.) sia nell’area geografica interessata (uno o più Paesi europei) sia nel taglio interpretativo e metodologico (studi storici, memoria e memorialistica, letteratura, arti visive, musica, ecc.).
L’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” nominerà una Commissione formata da tre membri – di cui fa parte, di diritto, Annapaola Munari Cereja – che giudicherà in modo insindacabile l’attribuzione della borsa di studio, entro e non oltre il 30 settembre 2011. La Commissione potrà richiedere un colloquio con i concorrenti per determinare l’attribuzione della borsa.
Il vincitore dovrà, entro 15 giorni dalla notifica dell’attribuzione della borsa di studio, inviare una dichiarazione nella quale si impegna a svolgere la ricerca nei tempi e alle condizioni previste da questo bando, nonché di non godere di altre borse di studio nello stesso periodo di tempo.
L’inizio della ricerca non potrà essere posticipato di oltre due mesi dall’attribuzione della borsa.
La Commissione affiancherà al vincitore un tutor con il quale dovrà tenersi in stretto contatto e al quale dovrà inviare relazioni scritte trimestrali sull’andamento del lavoro.
Il vincitore dovrà portare a termine la ricerca entro dodici mesi e consegnare un saggio di almeno 30 cartelle da 2000 battute per il cui completamento potrà richiedere una proroga non superiore ai due mesi. Il saggio potrà essere pubblicato, anche in parte, nelle pubblicazioni dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
La borsa verrà corrisposta in tre parti:
La seconda e la terza parte della borsa potranno non essere corrisposte se il vincitore non rispettasse le condizioni previste da questo bando.
Torino, 20 aprile 2011