Ottorino Taddei, nato il 3 febbraio 1909 a Lastra a Signa e da tempo residente a Livorno, ha compiuto 100 anni. L’8 marzo 1944 fu caricato, insieme a centinaia di persone della sua regione, su un convoglio di carri merci che da Firenze raggiunse il campo di Mauthausen.
I deportati erano in grende maggioranza lavoratori degli stabilimenti toscani nei quali si erano verificati imponenti scioperi nei primi giorni del mese.
Arrivato a Mauthausen l’11 marzo 1944, Taddei fu immatricolato con il numero 57423. Il 26 marzo, terminato un periodo di quarantena, fu trasferito, come moltissimi suoi compagni di deportazione, nel sottocampo di Gusen, dove riuscì a sopravvivere alle percosse, alla fame, al freddo, ai terribili carichi di lavoro fino all’arrivo degli Alleati, il 5 maggio 1945.
Sabato 7 febbraio familiari, amici e compagni di deportazione lo festeggeranno a Livorno.
A Ottorino Taddei, decano dei superstiti italiani dei lager, gli auguri di tutta l’ANED.