Mercoledì 31 ottobre 2012, come avviene ogni anno fin dal 1946, l’Aned di Milano ha ricordato i deportati uccisi nei campi nazisti e i partigiani caduti in combattimento, assassinati nelle carceri e nelle città. La tradizionale cerimonia al Cimitero Monumentale ha avuto inizio alle ore 11.45 presso il monumento ai Deportati Caduti ed è proseguita poi al monumento nell’attiguo Cimitero Ebraico.
Davanti al monumento ai Deportati Caduti, dopo i saluti dell’assessore al Comune di Milano Daniela Benelli e del presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei, ha preso la parola, a nome dell’Aned di Milano, Giuliano Banfi, architetto, figlio di Gian Luigi Banfi, fondatore dello studio BBPR, ucciso a Gusen nel 1945.
Al monumento nel Cimitero Ebraico ha parlato il presidente della sezione Aned di Milano Dario Venegoni, in sostituzione del presidente Gianfranco Maris, impossibilitato a intervenire.
Le immagini della giornata, a cura di Leonardo Visco Gilardi