Grazie alla sensibile disponibilità della Curia Vescovile, il 21 novembre 2016 nel sagrato della Chiesa San Giovanni Battista in Migliarina (SP) alla presenza del Presidente nazionale dell’ANED Dario Venegoni è inaugurata con la benedizione del parroco don Carlo Brizzi una scultura commemorativa della deportazione migliarinese e spezzina.
Il progettista, l’architetto Andrea Beconcini, è nipote di Fernando Beconcini, rastrellato il 21 novembre 1944 in Migliarina, deportato e ucciso a Melk, tremendo sottocampo di Mauthausen.
La scultura poggia su un basamento cubico di ferro grezzo ricoperto di pietre bianche nella parte superiore da dove si eleva la stele.
Nell’intenzione e sensibilità del progettista evoca i famigerati tralicci dell’alta tensione che circondano i lager, ma richiama, con altrettanta tragicità, i binari sui quali transitavano i trasporti di morte.
Nella targa collocata sul basamento si legge:
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