“Kommando speciale”, squadra di lavoro, composta da prigionieri, addetta al funzionamento dei crematori e (là dove esistevano) delle camere a gas. I componenti dei Sonderkommando venivano periodicamente eliminati (vi furono tuttavia degli scampati); ad Auschwitz si avvicendarono 12 Sonderkommando, ognuno dei quali utilizzava da 700 a 1000 addetti. “Aver concepito ed organizzato le Squadre è stato il delitto più demoniaco del nazionalsocialismo…Attraverso questa istituzione, si tentava di spostare su altri, e precisamente sulle vittime, il peso della colpa, talché, a loro sollievo, non rimanesse neppure la consapevolezza di essere innocenti” (Primo Levi, “I sommersi e i salvati