Ecco l’incontro con una delegazione di Fiume (Croazia) della Sulmor composta da Sonia Grubissa e Aldo Bressan. Incontro promosso dall’Anpi, AvI, Aned, Anppia, per riallacciare i rapporti esistenti tra la provincia e la Sulmor; sulla base degli incontri avvenuti nel l989 tra l’allora sindaco di Gorizia (Scarano) e i rappresentanti delle organizzazioni sopra nominate.   

 

Si sono rimessi in moto i canali di una concreta collaborazione tra l’Isontino e l’area della città di Fiume, collaborazione avviata alla fine degli anni ’80 e successivamente interrotta per le difficoltà generate dal conflitto nell’ex Jugoslavia. Sono stati questi i motivi dell’incontro svoltosi tra il presidente della Provincia, Brandolin, ed i rappresentanti dell ‘associazione Subnor che riunisce i combattenti della libertà della comunità italiana di Fiume e dell’Istria.
La riunione, promossa e voluta dalle locali associazioni Anpi, AvI, Aned e Arippia, riprende un filo conduttore avviato il 29 aprile del 1989, prima ancora dunque della caduta del muro di Berlino e della disgregazione dell’Urss, quando il Comitato dell’Aripi presieduto da Silvino Poletto ed il corrispondente fiumano della Subnor (allora Mate Koniadina) sottoscrissero a Gorizia un Patto d’Amicizia e di collaborazione che comprendeva azioni comuni sia in campo scolastico, sia culturale, sia sportivo.
A quella firma, oggi ancor piii significativa se vista alla luce dei cambiamenti dell’ultimo decennio, parteciparono tra gli altri l’allora sindaco di Gorizia, Scarano, il presidente della Provincia, Crisci, ed i rappresentanti di quelle stesse organizzazioni che il giorno 8 gennaio hanno preso parte all’incontro: da Milovan Bressan, dell’Associazione ex deportati nei campi di sterminio, a Mario Memi dell’AvI, a Franco Molise dell’Anppia a Bacicchi dell’Aripi, e Silvino Poletto.
Tutti, a cominciare da Crisci e Scarano, oggi come allora presenti all’incontro, hanno sottolineato l’importanza che al tempo aveva avuto la firma del Patto e la necessità di riprendere il dialogo e gli scambi concreti tra le due realtà, conferendo inoltre all’accordo il taglio istituzionale che merita.
In quest’ottica il responsabile per i rapporti internazionali della Subnor, Aldo Bressan, investirà le autorità di Fiume affinché s’instauri un contatto diretto con l’amministrazione provinciale, mentre da parte sua il presidente Brandolin si è impegnato a coinvolgere nella ripresa dei rapporti bloccati all’89 anche gli altri rappresentanti degli enti della provincia, quali il Comune di Gorizia e la Camera di Commercio.
Alla riunione hanno partecipato anche Beltram e Julaska dell’associazione Zveza Borcev di Nova Gorica (Slovenia).