Questo giornale come probabilmente tutti sanno e se no è bene ribardirlo si fonda sul lavoro volontario. Nessuno percepisce una lira per la sua redazione
e per la sua impaginazione.
Chiediamo dunque una mano a tutti coloro che fossero intenzionati a collaborare, per riuscire a fare meglio.
1 – Conservate sempre una copia di tutto quello che spedite per la pubblicazione, si tratti di testi, di foto o di altro ancora. Gli originali pervenuti al giornale, di regola, non saranno restituiti.
2 – Mandate articoli o lettere brevi, scritti a macchina, con una chiara intestazione del nome, dell’indirizzo e possibilmente del telefono del mittente. Ci aiuterà a rintracciare l’autore in caso di dubbio o di necessità di chiarimenti. Evitate, se appena ci riuscite, di scrivere a mano. Ci aiuterà a capire meglio cosa intendete dire.
3 – Se utilizzate un computer, vi saremo grati se ci invierete anche un dischetto con il vostro testo (così che non dovremo ribatterlo inutilmente). Tutti i formati più diffusi vanno ugualmente bene.
4 – Se riuscite, evitate di inviarci pacchi di documenti con la raccomandazione di ricavarne noi un articolo. Cercate prima sul posto qualcuno – magari un giovane, uno studente – che possa fare per voi questo lavoro. Aiuterà noi alleggerendo il nostro lavoro, e contribuirà a raccogliere attorno all’Aned anche energie fresche.
5 – Allo stesso modo evitate, se potete, di inviarci lunghi documenti da tradurre da una lingua straniera (ne sono arrivati anche in polacco). Se conoscete il testo che ci inviate, per favore fate tradurre la parte che ritenete più significativa.
6 – Una immagine conta più di molte parole. Inviate insieme alle notizie delle nostre iniziative anche delle fotografie. C’è sempre qualcuno con una macchina fotografica!
7 – Nel dubbio, in ogni caso, scrivete! Fateci avere commenti, giudizi, suggerimenti, proposte. Indirizzate sempre a: “Triangolo Rosso”, presso Aned, via Bagutta 12, 20121 Milano. Potete utilizzare anche il fax (02-76020637), specificando nell’intestazione che è indirizzato alla redazione di “Triangolo Rosso”.