La solidarietà degli ex deportati alla Comunità
Lo sdegno dell’Aned
Gli ultimi giorni del ’96 hanno visto l’ennesima dimostrazione di intolleranza e inciviltà di alcuni gruppi di teppisti emuli delle squadracce fasciste, che nella notte se la sono presa a colpi di mazza ferrata con le lapidi del cimitero ebraico di Prima Porta, a Roma. Un episodio condannato da tutte le forze democratiche, contro il quale ha prontamente preso posizione anche la nostra associazione, con un comunicato che è stato largamente riportato dai principali organi di informazione.
L’Aned ha espresso la piena solidarietà dei deportati e dei familiari dei caduti nei lager alla Comunità ebraica della capitale. “L’ennesirna ignobile bravata dei soliti ignoti, che profanando un cimitero ebraico confermano la loro fedeltà ad ideali nutriti di odio e di sprezzo della dignità dell’uomo, ha scritto la segretaria generale dell’Aned Miuccia Gigante, smentisce e vanifica ogni tentativo di civile convivenza con chi pervicacemente ricalca le orme di un passato ignobile”.