Inaugurato a Urbassano

E’stato inaugurato nell’ottobre scorso a Orbassano il monumento a ricordo dei caduti del “Trenino” vittime del mitragliamento del 9 gennaio ’45. Quel giorno alcuni aerei alleati mitragliavano il Trenino Torino – Orbassano – Giaveno, stipato di studenti e sfollati che rientravano dal lavoro, provocando numerose vittime e numerosi feriti. Occorreva ricordarlo, come occorreva ricordare i cittadini trucidati dai tedeschi in fuga il 29 aprile ’45.
Le Amministrazioni che si sono succedute in Orbassano dall’89 fino ad oggi, unitamente alle Associazioni Aned, Anpi, Vittime civili di guerra e Salvina Matana (associazione quest’ultima che ha preso il nome di una partigiana cattolica caduta in quella tragica occasione) hanno contribuito in maniera determinante al finanziamento dell’opera.
La scultura scelta nel contesto di un concorso pubblico, è stata ideata dall’Artista Scultore Prof. Giuliano Romano con la collaborazione tecnica dell’Arch. Fausto Gennari.
I nomi delle vittime sono incisi in rosso nel ricordo del sangue versato. La frase di Primo Levi, rilevata dall’Epigrafe presente ad Auschwitz , incisa sul granito, vuole essere un messaggio di speranza per le nuove generazioni e per un mondo di pace e di solidarietà senza più guerre e violenze.