Il Consiglio Nazionale discute delle elezioni
Il primo appuntamento dell’organismo eletto al Congresso di Prato. La relazione introduttiva e il documento finale
“L’Ufficio di Presidenza ritiene che la consultazione elettorale del prossimo 21 aprile assuma – nella situazione politica attuale nel nostro Paese- una rilevanza storico – politica particolare, non tanto sotto il profilo della gestione ordinaria della cosa pubblica, quanto sotto il profilo delle conseguenze istituzionali e della qualità e dei contenuti della nostra democrazia.
E’sin troppo chiaro che l’esito delle elezioni si rifletterà immediatamente sia sulle riforme istituzionali che sulla qualità e sulla quantità della democrazia prossima ventura nella quale vivrà la nostra comunità nazionale.
“Non è possibile che una Associazione come la nostra lasci trascorrere il tempo che ci separa dalla consultazione elettorale senza avviare, al nostro interno, a livello del Nazionale e a livello delle sezioni, una riflessione responsabile, che consenta a tutti noi di leggere quali siano, nel tempo in cui viviamo, oggi, i futuribili della nostra libertà di domani.
“Per queste ragioni l’Ufficio di Presidenza convoca il Consiglio Nazionale nei giorni di sabato 30 e di domenica 31 marzo 1996 con il seguente ordine del giorno: “21 aprile 1996. Per quale democrazia e per quale Costituzione?”
“Questo incontro ha una rilevanza che a nessuno deve sfuggire.
“Le riflessioni e le decisioni del Consiglio Nazionale dovranno immediatamente essere trasferite in assemblee plenarie delle Sezioni, che i Presidenti debbono sin da ora convocare per i giorni seguenti di aprile.