Si sono moltiplicate in tutte le principali città d’Italia le manifestazioni organizzate da un ampio schieramento di forze politiche, di sindacati, di associazioni della società civile contro la pericolosa escalation di gravissimi episodi di razzismo.
Dopo i gravissimi episodi di violenza razzista a Torino, con l’assalto e l’incendio di un campo nomadi da parte di una squadaccia di uomini armati di mazze e bombe molotov, fino alla sparatoria di Firenze, dove un neofascista, da sempre vicino agli ambienti di “Casa Pound” ha aperto il fuoco con una pistola contro migranti senegalesi, uccidendone due e ferendone gravemente diversi altri.
Firenze si è fermata per una manifestazione di condanna dell’aggressione contro i migranti senegalesi; a Milano un presidio è stato organizzato in poche ore sotto la sede della prefettura, per chiedere più drastiche misure contro le organizzazioni razziste, antisemite e filonaziste.
Altri presidi e altre assemblee si sono svolte un po’ in tutta Italia