Il Tribunale militare di sorvegliaza, presieduto dal giudice Pierpaolo Rivello, ha respinto la richiesta di scacerazione avanzata da Michael “Mischa” Seifert, l’ex SS del campo di Bolzano attualmente detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
Il prigioniero lamentava un fastidioso eczema a una gamba.
Seifeert è stato condannato all’ergastolo da un tribunale militare italiano per gli orrendi delitti perpetrati nelle Celle del campo di Bolzano nel 1944-45, quando insieme all’italiano Albino Cologna e all’altro ucraino Otto Sain infierì con sadismo e ferocia sui prigionieri – uomini e donne, giovani e anziani – che avevano la sventura di capitargli a tiro nella prigione del lager.
Rifugiatosi a Vancouver, Canada, fin dal 1951, per oltre mezzo secolo era riuscito a sfuggire alla giustizia. Perduta la battaglia legale per impedire l’estradizione verso il nostro paese, oggi Seifert è l’unico criminale di guerra ancora in carcere in Italia.