Giovedì 6 febbraio alle ore 21, presso l’Auditorium Giuseppe Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano, in corso di Porta Vittoria 43, si terrà la proiezione del film Anita B. di Roberto Faenza; una prima assoluta nella città, dopo l’intollerabile censura preventiva delle settimane scorse da parte di moltissime sale cinematografiche italiane.
Presentato il 16 gennaio scorso, il film, tratto dal libro di Edith Bruck Quanta stella c’è nel cielo e dedicato alla vicenda di una ragazzina ebrea all’indomani della liberazione da Auschwitz, non è mai giunto nelle sale di Milano, e ancora non è in programmazione.
Non è un film sul Lager, è piuttosto un film sul “dopo”, sul tormentato ritorno alla vita di una ragazzina dopo la catastrofe. Eppure gli esercenti di Milano hanno rifiutato di proiettarlo con la motivazione che “la gente non vuole vedere un altro film sui Lager”, una motivazione tanto più inaccettabile nei giorni vicini al 27 gennaio, Giorno della memoria.
La Camera del Lavoro di Milano, l’ANED e l’ANPI hanno deciso di organizzare questa proiezione straordinaria del film di Roberto Faenza per difendere il diritto di un regista che ha scelto di fare un film su questo tema di non essere preventivamente censurato, e di essere giudicato dagli spettatori. E’ una battaglia per la libertà di espressione, contro la censura, e anche per affermare che fare i conti con i Lager e con le conseguenze dello sterminio nazista è un dovere della cultura e della società italiana.
Alla proiezione seguirà un incontro con il regista Roberto Faenza, con Graziano Gorla, Segretario Generale della Camera del Lavoro e Dario Venegoni vicepresidente dell’ANED.
Ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti.