Circa 1000 persone (su una popolazione di circa 8.000) si sono riunite domenica 24 maggio nel centro di
Ebensee per manifestare contro ogni rigurgito di estremismo di destra.
Così la comunità ha voluto
reagire alla provocazione neonazista avvenuta il 9 maggio nell’ambito della cerimonia
commemorativa per la liberazione dell’ex campo di concentramento, che ha visto come protagonisti
cinque ragazzi del paese dai 14 ai 17 anni.
Indossando magliette o portando striscioni con scritte come “Imparare dal passato”, i manifestanti
di ogni età hanno espresso le loro convinzioni. Anche musicisti locali hanno partecipato alla
manifestazione, riferendosi nei loro testi agli avvenimenti recenti accaduti a Ebensee.
Il sindaco Herwart Loidl e il parroco Alois Rockenschaub hanno sottolineato nei loro discorsi
l’importanza della memoria come strumento per costruire un futuro positivo. Loidl ha inoltre
ricordato il grande impegno portato avanti a Ebensee nel confrontarsi con la propria storia e ha
pure letto alcuni passi della lettera inviata dalla città gemellata di Prato che esprimeva gli stessi
concetti.
Anche insegnanti e alcuni studenti delle scuole locali si sono rivolti ai partecipanti della
manifestazione, chiedendo soprattutto una migliore educazione politica, vista la riduzione dell’età
elettorale a soli 16 anni.
La manifestazione ha avuto ampio risalto nei media nazionali.