“Schutzstaffeln”, “squadre di protezione”: polizia di partito e guardia personale di Hitler (1925), poi corpo militarizzato che controllava i settori amministrativi dello Stato, i servizi di polizia e alcune imprese economiche (DAW, DEST, DWB, OSTI e altre) in stretto rapporto con la gestione dei KZ. Capo supremo delle SS era Heinrich Himmler (1900-1945); tra le varie suddivisioni organizative, le SS Totenkopf (“teste di morto”), cui era affidata l’intera organizzazione dei KZ, i reparti combattenti Waffen SS (“SS armate”) e le Germanische SS, composte di non tedeschi (tra cui anche un’unità di SS italiane).