A trent’anni dalla morte dei genitori, la figlia Tatiana ha voluto fare conoscere in primo luogo alla figlia e al nipotino la vita e le azioni di Iolanda Cioncolini, partigiana gappista di Genova, e di suo marito Agostino Ghirelli, antifascita della prima ora. Entrambi furono arrestati alla fine di luglio del 1944 dal famigerato Veneziani, questore di Genova nel periodo della repubblica di Salò, insieme a molti gappisti genovesi. Tutti furono platealmente processati il 4 agosto 1944 al Palazzo Ducale di Genova e condannati a molti anni di prigione.
Il processo, che avrebbe dovuto essere “esemplare”, suscito’ le ire di Veneziani, il quale avrebbe voluto per tutti la condanna a morte. Al termine del processo i condannati furono deportati nel campo di Bolzano.
Il racconto di Tatiana Ghirelli riguarda soprattutto le azioni antifasciste e partigiane, vissute in prima persona, ma ci sono anche diversi riferimenti al periodo trascorso dai genitori nel campo di Bolzano, sulla base deiracconti nei rari incontri con gli ex compagni di prigionia.

Il testo integrale del libro

Digitalizzazione a cura di Gianfranco Robiglio