Paola, ti mando un mio ultimo saluto. È probabile che la nostra bella vita così intensamente felice sia definitivamente interrotta. Abbi forza. Non piangere troppo e sii fiera della mia vita generosa. Pago di persona. Particolari della mia esistenza e dei miei ultimi giorni te li daranno i compagni superstiti. Voglio essere forte, vicino a te sempre, presente in tutti i tuoi sogni. Pensa a riprenderti, non abbandonarti alla malinconia. La vita ti farà ancora sorridere e io ne sarò tanto felice. Bacia la bimba; essa possa vedere il nuovo mondo. Pensi al suo paparino dei momenti più belli! A te tutto il mio amore, tutta la mia grande fede nella tua grande bontà. Quando mi ricorderai voglio da te ricordi allegri   quelli dei nostri tanti intervalli felici. Vivi in compagnia, evita la solitudine. Sei ancora giovane ed hai il diritto ancora alla parte di felicità (grande! grande!) che io mi ero ripromesso di darti. Addio.
Bacioni a Vanna e agli zii     
Bubi

* * *

Caro Zanetto, il saluto d’addio. Me ne vado in maniera penosa. Lo spirito e la volontà lotteranno fino all’ultimo. Grazie di quanto hai fatto te e tua moglie; te ne sono gratissimo. Siate vicini a Paola. Saluti affettuosissimi a Valeria, agli amici Giolli, Dugoni, Paolo, Giancarlo, Lilli, Albini e al caro Polistina. Ricordatemi bene uomo vivo e pieno di volontà. Sono stato stroncato di violenza. Consegna a Paola tutto quello che hai di mio e lascia a lei ogni decisione. È saggia. Saluti ai cari Mucchi Spilimbergo e a tutti gli amici che mi hanno voluto bene. Particolari della mia ultima vita li avrete dai compagni superstiti. Non posso né voglio scrivere di più. Addio.
Bepi

* * *

Caro Palanti, commiato di un tuo fratello e collega; questo sarà un messaggio del FU G.P.P[Giuseppe Pagano Pogatschnig]; grandissime sono le probabilità che io resti stroncato da questa broncopolmonite doppia. Penso a te come all’amico che più di ogni altro potrà curare la mia eredità spirituale. Se Giolli ritorna, lavora con lui, aiuta e fai collaborare gli amici Mucchi, Diotallevi… Se si faranno delle pubblicazioni di quanto ho scritto e fatto, fatti dare da Paola in visione tutti i miei scritti. Vagliateli e togliete le citazioni polemiche superate e curate i Suoi interessi. Conto molto su di te.
Agli amici del P.S. tutta la mia fede. Mi ricordino bene, abbraccia Morandi, OM, il Dottore G.Carlo e compagna, Basso, Paolo [alcune parole sbiadite] Dugoni.
Me ne vado fiero. [alcune parole sbiadite] ricorderanno bene.
Occupati affinché Paola abbia qualche aiuto per questa esistenza. Ho dato la vita per il Partito e ne sono fierissimo. Avevo tanti sogni, tanti progetti e tante speranze quasi certe. Finito! A Voi continuare bene e meglio. Addio
Bepi

* * *

Da consegnare all’Ing. Pogatschnig Via Friuli 2   Milano cons. a Scorza o Nardini.

Carlo Scorza ha fatto l’impossibile per salvarmi. È stato esemplare.

(Tratte da Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945, Mondadori, Milano 2005)