Il 29 gennaio 2005 presso l’aula magna della scuola media “Vanoni” di Morbegno (Sondrio), si è tenuto un incontro per prospettare ai 150 ragazzi del terzo anno le principali problematiche all’interno dello sconfinato argomento della deportazione. La lezione-progetto nasce da una richiesta fatta alla dottoressa Elisa Godino, del Gruppo giovani della Fondazione Memoria della Deportazione, da parte dell’assessore alla cultura del Comune di Morbegno Giovanni Peyronel, di Paolo Sironi, collaboratore dell’Istituto sondriese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, dell’Anpi di Sondrio, con lo scopo di illustrare i contenuti sul tema degli Internati militari italiani (Imi).
L’idea che ha dato vita al progetto è stata quella di sperimentare una nuova forma di comunicazione, dai giovani ai giovanissimi, che potrebbe offrire, attraverso un contatto più diretto, maggiori spunti e motivi di interesse rispetto alla tradizionale lezione cattedratica. Si è cercato, pertanto, di vivacizzare l’incontro con la presentazione di materiale audiovisivo, opportunamente montato con intenti evocativi, e con letture tratte da testimonianze Imi nonché dalla realtà descritta da Primo Levi.
La lezione-progetto parte dalla breve introduzione del dirigente scolastico ai 150 alunni dell’ultimo anno di scuola media inferiori, destinatari delle quattro relazioni che hanno scandito l’incontro. La prima, ad opera di Leonardo Tummillo, è stata aperta da un video sulla gioventù hitleriana durante un discorso del Führer in occasione di un consueto raduno oceanico, esempio sia di inquadramento delle masse sia di propaganda nazista. In seguito è stata illustrata, con rapidi cenni accompagnati da proiezioni, l’ascesa del nazismo.
Quindi Oscar Brambani, con altrettanta sinteticità e mediante l’apporto di fotografie d’epoca, ha cercato di ricostruire un percorso parallelo, trattando l’ascesa del regime in Italia. Per poi passare alla seconda guerra mondiale fino all’armistizio dell’8 settembre.
Da questa data si è articolato il monografico intervento della dottoressa Elisa Godino sugli internati militari italiani. Si sono ripercorse le tappe cominciando dalla cattura e dal trasporto nei campi di concentramento tedeschi. Ci si è quindi soffermati, in un secondo e più ampio momento, sulla vita nei lager colta nei suoi vari aspetti e ben evocata sia dalla lettura, ad opera di Vanessa Matta, di un passo tratto da una testimonianza del dottor Claudio Sommaruga, sia dalle preziosissime testimonianze fotografiche realizzate all’epoca dall’Imi Vittorio Vialli.
L’intervento di Giovanni Venegoni ha concluso la lezione-progetto presentando una corposa e minuziosa selezione panoramica fotografica sulle principali realtà concentrazionarie, dando spazio nella sezione finale alla forza descrittiva delle immagini ritraenti gli scempi venuti alla luce solo in seguito alla scoperta del reale ruolo dei lager.
La lettura, sempre ad opera di Vanessa Matta, di un brano da Il difficile cammino della verità è servita a focalizzare ancor più l’attenzione sulla tematica trattata senza retorica ma con l’attenzione che lo scorrere del tempo non deve scemare.