Impossibilitato a partecipare alla riunione del Consiglio Nazionale dell’ANED del 10 novembre 2013 a Milano, il presidente Gianfranco Maris ha inviato ai consiglieri questo messaggio.

Cari Compagni,
il non trovarmi questa mattina qui con voi mi amareggia profondamente, ma non sono, purtroppo, nelle condizioni di lasciare la mia casa per partecipare alla nostra riunione.
Il compagno Dario Venegoni mi rappresenterà.
Ho parlato a lungo con lui, conosce il mio pensiero e potrà, quindi, informarvi e non privare la riunione del mio contributo.
Nei lunghi tempi che abbiamo lasciato alle nostre spalle, nella nostra società sono maturate profonde modificazioni, indotte dalle economie capitalistiche e dall’offuscamento del ruolo politico dei partiti.
L’etica costituzionale ed il suo umanesimo, la civiltà giuridica della libera democrazia, il solidarismo cattolico democratico e l’emancipazione socialista ne hanno gravemente sofferto.
La nostra democrazia parlamentare rappresentativa ha funzionato in senso progressista soltanto finché i partiti hanno conferito anima al Parlamento.
Così non è più.
Che fare?
Dobbiamo ricostruire un pensiero unificante che dia anima e forza alla nostra azione.
Buon lavoro e un abbraccio a tutti.

Gianfranco Maris