L’Istituto Storico della Resistenza in collaborazione con la Provincia, Comune di Cuneo e Consiglio Regionale, propone una serie di iniziative in occasione del «Giorno della Memoria» (27 gennaio). Si inizierà martedì 17 gennaio, a Mondovì, alle 10, con l’intitolazione della scuola elementare di Piazza a Lidia Beccaria Rolfi, deportata e autrice del libro «Le donne di Ravensbrück».
Lunedì 23 gennaio, alle 17,30, verrà inaugurata presso la sala della Provincia in corso Dante (angolo corso Nizza) a Cuneo la mostra del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea intitolata «1938-1945: la persecuzione degli ebrei in Italia» che sarà aperta fino al 5 febbraio. Visite per le scolaresche saranno prenotabili allo 0171/603636.
Venerdì 27 gennaio, sessantunesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, dalle 9 in poi, al cinema Monviso di Cuneo, si terrà il convegno «Le donne piemontesi nei lager nazisti». L’incontro, presieduto da Roberto Placido (presidente del Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana), vedrà le relazioni di Anna Bravo, Valentina Palma e Bruno Maida. Sono previsti, inoltre, un intervento di Edith Bruck e la proiezione del film documentario «Le donne di Ravensbrück». Sempre il 27 gennaio, alle 17, nella sinagoga di contrada Mondovì a Cuneo ci sarà una funzione religiosa tenuta dal vice rabbino di Torino David Margalit. Alle 21, infine, al Teatro Toselli, si terrà un concerto di Antonella Ruggero, che proporrà la sua interpretazione di lieder della tradizione ebraica cantanti in italiano, yiddish e inglese.
Sabato 28 gennaio, alle 16,30, alla Sala di San Giovanni in via Roma 4 a Cuneo, è previsto il convegno «Etty Hillesum. Una testimone del Novecento» sulla scrittrice ebrea olandese morta ad Auschwitz.
Martedì 31 gennaio, alle 21, al Teatro Toselli di Cuneo, va in scena «Alma Rosé «di Claudio Tomatis, uno spettacolo ispirato al libro di Fania Fenelon «Ad Auschwitz c’era un’orchestra». Lo spettacolo sarà replicato Mercoledì 1° febbraio, alle 10, per le scuole medie superiori. Martedì 24 e mercoledì 25 gennaio, alle 21, a Caraglio, la compagnia Santibriganti metterà in scena lo spettacolo «Terrore e miseria del Terzo Reich» di Bertolt Brecht. Domenica 29 gennaio, alle 11, verrà intitolata alle sorelle Fernanda e Tiziana Momigliano la sala di lettura della biblioteca civica di Caraglio, a cui seguirà – alle 11,30 – la proiezione del documentario «Le donne a Ravensbrück».
Sabato 21 gennaio, alle 17, presso la Casa Silvio Pellico di Saluzzo, verrà presentato il libro «La stampa del regime 1932-1943» di Nicola Tranfaglia. Venerdì 27 gennaio, alle 10, ci sarà un momento di riflessione presso la Sinagoga di Saluzzo e poi presso il cimitero ebraico della città. Venerdì 3 febbraio, alle ore 15,30, all’antico palazzo comunale di Saluzzo, verranno presentati i libri di due deportate: «La parola libertà» di Anna Cherchi e «Questo povero corpo» di Giuliana Tedeschi.
Dal 21 gennaio al 19 febbraio, presso la Stazione Ferroviaria di Borgo San Dalmazzo, da cui nel novembre 1943 furono deportati circa 350 ebrei, sarà possibile visitare la mostra di Marian Kolodziej «The labyrinth. Un sopravvissuto ad Auschwitz». L’Officina Residenza Multidisciplinare di via Monsignor Bologna di Cuneo proporrà, come di consueto, spettacoli ispirati al tema della Shoah. Collaborano alla serie di manifestazioni i Comuni di Borgo San Dalmazzo, Saluzzo Caraglio, Mondovì, la Scuola di Pace di Boves, la Comunità Ebraica di Cuneo, l’Aned insieme a Anpi, Fiap e Fivl, il Comitato della Persona Anziana e della memoria, l’Associazione Culturale Ratatoj di Saluzzo, la Comunità di Mambre ed il Comitato Giorgio Biandrata di Saluzzo.