Gentili socie e soci, gentili amici, siamo certi di fare cosa gradita inoltrando qui allegato il
Manifesto delle celebrazioni ufficiali per il GIORNO DELLA MEMORIA 2023
promosse dal Comune con le Istituzioni e Associazioni che compongono il Comitato Unitario per la difesa delle Istituzioni democratiche, tra cui ANED.
- Tra le molte, interessanti e utili iniziative che trovate descritte nell’allegato, desideriamo sottolineare con particolare rilievo la Manifestazione ufficiale il 27 mattina nel Palazzo della Gran Guardia, cui invitiamo calorosamente a essere presenti con il fazzoletto.
- Dopo i saluti istituzionali e il conferimento di Medaglie d’onore alla Memoria di deportati e internati militari e della Medaglia della Città all’ultimo sopravvissuto veronese tra i deportati, Natale Mihel, si terrà l’orazione ufficiale di Gadi Schoenheit, Consigliere Nazionale UCEI e membro dell’ANED, figlio di Franco, deportato politico ebreo, sopravvissuto al campo di Buchenwald.
- Seguirà lo spettacolo: ‘I me ciamava per nome: 44787’. Lettura scenica del Teatro della Cooperativa di Milano sul campo di concentramento della Risiera di San Sabba a Trieste, luogo tristemente noto per l’efferatezza dei delitti e la violenza con cui erano trattati i prigionieri dei nazisti.
- Tra le attività in preparazione e di supporto, segnaliamo che continuano gli incontri del ciclo MEMORIE DELLE DEPORTAZIONI, promossi da ANED in collaborazione con altri enti e istituti, rivoli in particolare agli insegnanti.
- Ricordiamo inoltre che il 25 gennaio alle ore 12, presso la Biblioteca universitaria Frinzi, in Va San Francesco 20, sarà inaugurata la mostra ANED ‘Menestrella nel lager’ con i disegni di Aura Pasa, partigiana veronese deportata a Bolzano, esposti quest’anno per la prima volta. La mostra resterà vistabile dal 25 gennaio al 25 febbraio, con viste guidate i venerdì dalle 18 alle 19.
- Nella Settimana dal 23 al 30 gennaio sarà in piazza Bra il Carro della Memoria, visitabile all’interno, per ricordare i tanti deportati e deportate che su quei vagoni hanno vissuto i viaggi, molte volte senza ritorno, verso l’Orrore nazista.
C’è sempre più bisogno di conoscere e raccontare che cosa sono stati il fascismo e il nazismo. Vi aspettiamo numerosi.
Grazie per l’attenzione