Sabato 22 Aprile 2017 dalle ore 10.00 presso l’Istituto ‘Galileo Ferraris’ si è tenuta una Cerimonia commemorativa con deposizione di una targa in ricordo degli allievi Francesco Chesta e Eliseo Cobel, allievi, partigiani deportati e uccisi nel Campo di concentramento nazista di Mauthausen.

Francesco Chesta

Chesta Francesco, nato il 7 novembre 1927 a Verona. Arrestato a Verona. Deportato a Mauthausen dove arriva il 21 novembre 1944. Matricola 110228. Classificato come Schutzhaftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Morto il 15 marzo 1945 a Mauthausen.

 

 

 

 

 

 

 

Eliseo Cobel

Cobel Eliseo, nato il 28 febbraio 1927 a Verona. Arrestato a Verona. Deportato a Mauthausen dove arriva il 21 novembre 1944. Matricola 110235. Classificato come Schutzhaftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Morto il 22 aprile 1945 a Gusen.

 

 

 

 

 

 

 

 

Un appuntamento che parte da lontano, dalla volontà dell’allora Presidente provinciale ANED, Gino Spiazzi, studente del Ferraris deportato a Flossenburg, e che si è coronato, grazie all’impegno di insegnanti e dirigenti precedenti e attuali dell’Istituto, con la Presidenza di Ennio Trivellin (Matricola 110425), anch’egli ex studente, deportato a Mauthausen insieme ai due giovani partigiani morti in Campo.

ANED, Associazione Nazionale ex Deportati, ha partecipato all’incontro con la presentazione della vicepresidente Tiziana Valpiana, l’introduzione storica del Consigliere Prof. Maurizio Zangarini, mentre l’ex studente Ennio Trivellin, Presidente dell’ANED Verona, ha ricordato i compagni di scuola trucidati.

L’incontro, cui hanno partecipato anche i familiari dei deportati commemorati, si è tenuto nel teatro ‘Fonderia’ alla presenza degli studenti che, al termine dell’incontro, sono intervenuti alla deposizione della targa nella sala adibita ai ricevimenti.

Un ringraziamento va alla scuola che, come nella tradizione di un Istituto che tanto ha dato alla causa della Resistenza e della cultura antifascista, con sensibilità ha voluto ricordare i suoi valorosi studenti e proporre ai giovani e alle giovani d’oggi il loro esempio di vita e di impegno sociale e politico.