08.04.2021
COMUNICATO STAMPA
Questa mattina si è svolta la terza udienza del processo che vede imputato il consigliere comunale della Lega Andrea Bacciga, rinviato a giudizio – in base all’articolo 5 della legge Scelba – per manifestazioni fasciste: è accusato di aver fatto in aula consigliare nel luglio del 2018 il saluto romano.
Al processo sono state ammesse come parti civili tre attiviste di Non Una di Meno, ANED (l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e ANPI (l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
Durante l’udienza dibattimentale, alla quale tutte le parti civili costituite erano presenti, sono state ascoltate alcune e alcuni testimoni.
In allegato il comunicato stampa congiunto delle parti civili che rende conto delle testimonianze.
Questa udienza ha nuovamente dimostrato come il saluto romano sia simbolo di enorme portata politica di un’ideologia fascista, razzista, sessista, xenofoba e antisemita, basata sulla sopraffazione, sulla violenza fisica, sull’odio, sulla discriminazione a cui chiaramente l’imputato appartiene, a cui fa riferimento, che propaganda e che rivendica. In sfregio a quanti e quante furono discriminate, torturate e uccisi per essersi battuti ‘contro’ tale barbarie.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 21 ottobre.
Corriere di Verona – 09.04.2021