Vittore Bocchetta nasce a Sassari il 15 novembre 1918.
Giovane dirigente del movimento antifascista a Verona già dal 1941, viene arrestato per le sue idee “sovversive” nel novembre del 1943 e detenuto nel Carcere degli Scalzi. Rilasciato, nel febbraio del 1944 entra a far parte del Comitato di Liberazione Nazionale di Verona (marzo 1944). Il 4 luglio 1944 viene nuovamente arrestato dai fascisti e trasportato alle ‘casermette’ di Montorio Veronese, dove verrà interrogato e torturato per poi essere consegnato ai tedeschi e incarcerato, prima agli Scalzi, poi nelle celle del Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza di Verona – B.d.S. Italien). Il 27 agosto 1944 viene trasferito nel Campo di concentramento e smistamento di Bolzano e detenuto nel Blocco E, assegnato ai prigionieri politici pericolosi. Il 5 settembre 1944 viene inserito, con altri 400 prigionieri, nel ‘trasporto’ 81 che parte da Bolzano il 5 settembre 1944 e arriva a Flossenbürg il 7 settembre 1944) con destinazione il Campo di concentramento di Flossenbürg (numero di matricola 21631, triangolo rosso con la «I» nera che lo classifica come prigioniero politico italiano). Viene poi destinato al sottocampo di Hersbruck e impiegato nei lavori forzati di scavo in galleria. Causa l’avvicinarsi delle truppe dell’esercito americano, ai primi di aprile del 1945 il sottocampo di Hersbruck viene evacuato dai tedeschi e i deportati trasferiti verso sud. Durante una sosta durante la cosiddetta ‘marcia della morte’ riesce a fuggire. Nel maggio del 1945 viene liberato dagli Americani e rientra in Italia nel giugno successivo.
La sala Nervi della Biblioteca civica di Verona era gremita di persone, molte in piedi, che hanno voluto rendere omaggio a Vittore Bocchetta in occasione dei suoi cento anni.
Tiziana Valpiana ha aperto l’incontro portando i saluti dell’ANED e delle persone che in questi giorni hanno voluto far giungere a Vittore Bocchetta i loro auguri.
L’Assessore Edi Mari Neri del Comune di Verona, ha consegnato ad Alberto Bocchetta, nipote di Vittore un omaggio da parte dell’amministrazione cittadina.
Dopo un’introduzione storica sulla figura di Bocchetta nell’ambito della Resistenza veronese da parte di Maurizio Zangarini, Simone Gianesini , curatore del libro di Vittore Bocchetta “Prima e dopo. Quadri 1918 -1949”, Tamellini editore, 2012, ci ha introdotto nella vasta produzione artistica di Vittore.
Il regista Marco Brogi, curatore dell’evento, ha introdotto le tre attrici, Fiorenza Brogi, Laura Ferrin e Margherita Sciarretta, che si sono alternate nella lettura di brani del libro, contribuendo così a rendere i ricordi ancora più vivi.
Contemporaneamente l’illustratore Marco Paci ha tradotto le loro parole in immagini, componendo una tela che raffigurava alcuni dei momenti più significativi della straordinaria vita di Vittore.
La serata si è conclusa con la visione di una breve parte di una videointervista a Vittore Bocchetta, curata da Gianluigi Miele, che ha emozionato i presenti. ANED Verona ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della serata e in modo particolare Alberto Raise, direttore della biblioteca Civica di Verona.
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