“In questa faccenda non basta avere globalmente ragione: bisogna lavorare instancabilmente, cioè dimostrare i fatti, non per coloro che li conoscono e che scompariranno, ma per quelli che saranno particolarmente esigenti riguardo alla qualità delle prove. Il lavoro “archeologico” era inutile nel 1945 perché le rovine fumavano ancora e i testimoni gridavano. Ora è diventato indispensabile”. (Pierre Vidal Naquet)
Aned, –Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti-, Ente morale che rappresenta i 37.000 deportati dall’Italia e le loro vicissitudini nell’universo concentrazionario nazista, è nata per ricordare uomini e donne che hanno vissuto l’orrore nei campi di sterminio, di concentramento e di internamento vittime del nazismo e del fascismo: 11 milioni di persone uccise perché ebrei, zingari, omosessuali, Testimoni di Geova, comunisti, anarchici, oppositori politici, malati di mente, resistenti, handicappati, renitenti alla leva, disertori…
Legge 20 luglio 2000, n. 211
“Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”
Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
ore 16.20
organizzato da ANED, ANPI, ANPPIA e Istituto veronese per la storia della Resistenza
Per una memoria dei caprinesi deportati nei lager tedeschi di Roberto Bonente (ed. Comune di Caprino Veronese, Biblioteca-Museo Giovanni Arduino, Iversrec) Biguzzi, Domenichini, Bonente ricordano Tullio Mazzola (1902), Marcello Lorenzini (1912), Pietro Tinelli (1920), Danilo Veronesi (1924)
Lunedì 14 Gennaio
Incontro presso le Scuole Medie Sant’Ambrogio di Valpolicella
(Prof. Alessia Bussola, Prof. Olinto Domenichini)
Martedì 15 Gennaio
ore 14
in collaborazione con Ufficio Scolastico Provinciale presso Aula Magna Ufficio Scolastico Provinciale Incontro di formazione e approfondimento per insegnati e volontari che accoglieranno i visitatori e le scolaresche sul ‘Carro della Memoria’:
• Nazismo, fascismo, universo concentrazionario: inquadramento storico generale (Prof. Maurizio Zangarini)
• Gli ebrei in Italia e a Verona, dalle leggi razziali alla deportazione (Prof. Agata Laterza)
• Le deportazioni dall’Italia e da Verona. I luoghi delle deportazioni a Verona. (Dott. Alessia Bussola)
Sabato 19 Gennaio
mattino
Incontro con le classi 5 Istituto Professionale ‘Medici’ (Legnago). Con la partecipazione della Prof. Antonietta Azzetti, della Prof. Alessia Bussola e del Prof. Sandro Campagnola.
organizzato da ANED, ANPI, ANPPIA e Istituto veronese per la storia della Resistenza ‘CRIMINALI Del campo di concentramento di Bolzano’ di Costantino Di Sante. Presenta il libro Bartolomeo Costantini, già Procuratore capo al Tribunale militare di Verona
Dal 22 al 30 Gennaio 2019
in Piazza Bra in collaborazione con il Comitato unitario per la difesa delle Istituzioni Democratiche del Comune di Verona stazionerà il “Carro della Memoria”, un carro ferroviario utilizzato dal 1943 al 1945 per le deportazioni nei campi di sterminio, di concentramento e di internamento militare.
Si alterneranno nei turni di accoglienza sul Carro della memoria:
Antonietta Azzetti, Alessia Bussola, Alessia Berardinelli, Carlo Bonfante, Sandro Campagnola, Fiorenzo Fasoli, Maria Spaziani, Laura Perotti, Tiziana Valpiana, Chiara Zandonella.
Orario di visita dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Martedì 22 Gennaio
Piazza Bra ore 12.00-17.00 Carro della memoria
organizzato da ANED, ANPI, ANPPIA e Istituto veronese per la storia della Resistenza presentazione del diario di Ida D’Este
Croce sulla schiena (2018 Cierre) con Nadia Olivieri e Maria Teresa Sega
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
ore 17.30
in collaborazione con Biblioteca civica presentazione del libro ‘Elementi indesiderabili – Storia e memoria di un trasporto Roma-Mauthausen 1944’, di Eugenio Iafrate, a cura di Elisa Guida (Edizioni Chillemi), discute con l’autore Prof. Manuela Tommasi, studiosa storia della Resistenza.
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
ore 11.30
Incontro presso la Scuola media di Pescantina con Ennio Trivellin, deportato a Mauthausen, Presidente provinciale ANED, Tiziana Valpiana, vicepresidente Aned
ore 20.30
Incontro con la cittadinanza di Pescantina con Ennio Trivellin, deportato a Mauthausen, Presidente provinciale ANED, Tiziana Valpiana, vicepresidente Aned
–
Venerdì 25 Gennaio
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
Incontro presso la Scuola media di San Bonifacio con Ennio Trivellin, deportato a Mauthausen, Presidente provinciale, Paola Dalli Cani, giornalista, autrice del libro ‘Come passeri sperduti’ (Cierre ed., 2018)
Incontro presso la Scuola media Egidio Meneghetti (Borgo Roma) – Con Tiziana Valpiana, vicepresidente Aned
Sabato 26 Gennaio
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
Incontro presso il Liceo Scipione Maffei con Ennio Trivellin, deportato a Mauthausen, Presidente provinciale, Dario Venegoni, Presidente Nazionale Aned, Prof. Alessia Bussola, Prof. Antonietta Azzetti
ore 16.20
organizzato da ANED, ANPI, ANPPIA e Istituto veronese per la storia della Resistenza conversazione di Carlo Saletti in ricordo di Primo Levi
Domenica 27 Gennaio
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
ore 10.00
Deposizione delle corone all’urna contenente le ceneri del Campo di Mauthausen sita all’interno del Sacrario Militare nel Cimitero Monumentale, in ricordo degli oppositori politici, degli ebrei, dei combattenti per la libertà, dei militari veronesi deportati e internati nei lager nazisti dopo l’8 settembre ’43.
Lettura dei nomi dei veronesi uccisi nei KZ con la presenza della rappresentanza del Comune, associazioni e organizzazioni, scuole e cittadini.
ore 10.45
Monteforte d’Alpone cerimonia di riposizionamento delle lapidi restaurate per ricordare i caduti della Resistenza e nei Lager della val d’Alpone per mano nazista e fascista. Per Aned era presente Roberto Zamboni, Consigliere provinciale Sezione di Verona.
“Qui noi siamo col nostro nome eternato nel marmo lo spirito invece è sempre errante pei cieli che sovrastano le nostre valli e i nostri monti di guardia come allora perché pace giustizia e libertà alle quali ci demmo in olocausto regnino sovrane sulle nostre contrade”
ore 11.15
Piazza Isolo presso il Monumento “Filo Spinato” “Il Monumento vive”, a cura della Comunità Ebraica di Verona.
Per Aned era presente Ennio Trivellin, deportato a Mauthausen, Presidente provinciale ANED e Chiara Caporali, porta labaro Aned.
Lunedì 28 Gennaio
Cerimonia Ufficiale per il Giorno della Memoria 2019
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
ore 9.00
Deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai Deportati (Liston di Piazza Bra).
ore 9.15
Saluto del Prefetto di Verona, Dott. Salvatore Mulas; del Sindaco di Verona, Avv. Federico Sboarina; del Presidente della Consulta Scolastica Provinciale;
ore 10.00
Intervento dell’Oratrice Ufficiale, Dott.ssa Liliana Picciotto;
Consegna delle medaglie d’onore medaglie della città a cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti;
Aned propone la Medaglia della Città di Verona alla memoria di Francesco Chesta e Eliseo Cobel, giovanissimi studenti veronesi appartenenti alla Brigata partigiana Montanari, deportati uccisi a Mauthausen Gusen, compagni di classe all’Istituto Tecnico ‘Galileo Ferraris’, di formazione partigiana e di deportazione nel KZ di Mauthausen del Presidente provinciale Aned, Ennio Trivellin, testimone della loro morte.
Seguirà lo spettacolo “No, storia di un rifiuto”
Teatro del Paradosso – Pescara
Lo spettacolo, scritto ed interpretato da Giacomo Vallozza, intende restituire valore morale alla vicenda dei seicentomila soldati italiani che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale e di continuare a combattere al fianco dell’esercito tedesco, pagando la propria coraggiosa scelta con l’internamento nei lager del Terzo Reich, dai quali molti non fecero ritorno.
Regia di Giancarlo Gentilucci.
ore 14.30
presso il Cimitero Ebraico di Via Badile verrà deposta una corona.
ore 17.00
in Biblioteca Civica con FIDAPA incontro con Liliana Picciotto, Roberto Israel e Donatella Levi
Martedì 29 Gennaio
Piazza Bra ore 9.00-17.00 Carro della memoria
Mercoledì 30 Gennaio
Incontro con la Scuola Media di Sant’Ambrogio di Valpolicella, presentazione del documentario ‘Ritorno a casa’ con Associazione memoria Immagine (Prof. Alessia Bussola)
ore 21.00
Aula Magna Università in collaborazione tra Università, Eadem produzioni e Aned, Diorama per Ferdinando Valletti con proiezione del documentario di Mario Vittorio Quattrina – Deportato 57633, voglia di non morire (2010)
Mercoledì 6 Febbraio
Incontro con Scuola Pacinotti con presentazione del documentario ‘Ritorno a casa’ di Memoria/immagine (Prof. Antonietta Azzetti)
Venerdì 8 Febbraio
ore 17.00
in Biblioteca civica con FIDAPA incontro con Franco Perlasca – Sant’Ambrogio di Valpolicella “Villa Bassani” presentazione del documentario ‘Ritorno a casa’ di Memoria/immagine (prof. Alessia Bussola)
Mercoledì 13 Febbraio
ore 17.30
in Biblioteca civica, in collaborazione con il Centro Informazione Maternità e Nascita Il Melograno, Dalla deportazione alla Liberazione:
un percorso oltre il Giorno della Memoria, continuando a riflettere su quanto ancora oggi le Deportazioni raccontano sulla natura umana e sul nostro vivere affrontando il tema da diversi punti. Per andare oltre la ‘sconfitta’ della deportazione e capire come la Liberazione dell’Italia e dell’Europa dal nazismo e dal fascismo sia frutto anche del sacrificio di tante vite di chi non si è piegato e non ha taciuto davanti alle ingiustizie di regimi violenti e liberticidi.
Padri deportati: la presenza di un’assenza
Mercoledì 13 febbraio
Il padre partigiano gappista, Enrico, deportato a Fossoli, Bolzano e Mauthausen e ucciso al Castello di Hartheim raccontato da Milena Bracesco in ‘Parlami d’amore. Dialogo intimo tra una figlia e un padre partigiano’.
Mercoledì 27 febbraio
Il padre comandante partigiano, Alessandro, reduce da Bolzano, raccontato da Fiorenza Canestrari. ‘Alessandro Canestrari. Gli affetti, la Resistenza, la politica’
Mercoledì 13 marzo
Il padre partigiano Carlo, reduce da Bolzano, raccontato da Milena Merler ‘Carlo Merler, ‘Aroldo’, magistrato trentino, partigiano combattente’ di Sandro Schmid.
Mercoledì 27 marzo
Il padre comandante partigiano Vincenzo, medaglia d’oro al valor militare, ucciso alla Risiera di San Sabba (Trieste) raccontato da Miuccia Gigante ‘Mai più lontani’ Antifascismo e Resistenza visti con gli occhi di una bambina’ Ricordo di Vincenzo Gigante’ di Miuccia Gigante e Patrizia
Converseranno con le relatrici Tiziana Valpiana (Aned) e Isabella Sciarretta (Melograno)