ANED A PORTE APERTE!

Ti aspettiamo SABATO 22 SETTEMBRE dalle ore 16,30

Nel cortile della Scuola Don Chiot in Via Arnolfo di Cambio 17 sotto la sede

per il piacere di stare insieme in armonia e convivialità tra persone che condividono gli stessi valori democratici e antifascisti, riflettere su passato e presente, diffondere la Memoria delle deportazioni per il futuro.

Musica, intrattenimento, libri, proiezioni, rinfresco

La società è cambiata, la memoria si è abbreviata, si vive più sul chiasso e sulla polemica del momento che sulla riflessione storica, Libertà, Giustizia, antifascismo sono dai più considerate idee vecchie, un passato ormai lontano…

Forse dovremmo prenderne atto, forse siamo davvero un’associazione di ‘sopravvissuti’. Tuttavia sopravviviamo da 70 anni perché sentiamo l’obbligo morale di impegnarci affinché discriminazioni, violenze, deportazioni, umiliazioni, annullamento della dignità, morti di milioni di uomini, donne e bambini colpevoli di non coincidere con il modello voluto dalle dittature fascista e nazista siano monito per un oggi di libertà, accoglienza, ascolto e pari dignità. Per farlo abbiamo bisogno di più forza e consenso, di appoggio morale e concreto, abbiamo bisogno anche della tua partecipazione.

  • Musica Folk Rock con il gruppo “Tedarè”
  • Joseph (j-slot), cantante R&B/rap, Ambasciatore di STREGONI, progetto musicale di scambi e incontri con richiedenti asilo
  • 17,30 Presentazione delle attività fatte e dei progetti per il nuovo anno sociale (a cura del Consiglio Provinciale)
  • 18 Progetto ‘Le pietre d’inciampo’Marco Steiner, Comitato per le pietre d’inciampo Milano
  • 18,30 Tavola rotonda: “Come è stato possibile?”, “Come è possibile?”Il percorso di Ennio Trivellin verso Mauthausen, il percorso di Dagmawi Yimer verso l’Italia, Marco Steiner, Aned, ne parlano con Jessica Cugini, giornalista
  • ‘Disegnare oltre i confini’ performance dell’artista Loretta Viscuso

A seguire:

  • Aperitivo in musica
  • Polvere di stelle, le canzoni dei nostri ricordicon la Compagnia Gino Franzi

Preghiamo di condividere con chi possa essere interessato a conoscere meglio ANED e le sue attività e, per motivi organizzativi, di dare comunicazione delle presenze.

Grazie per il tuo impegno per la Memoria per un futuro diverso


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