Il 17 luglio 2017, una delegazione della Sezione A.N.E.D. di Torino “Ferruccio Maruffi” si è recata al castello di Hartheim, ameno luogo nella campagna austriaca sulle sponde del Danubio dove i nazisti gasarono oltre 30 mila persone.
Durante la mattinata abbiamo posto una targa in ricordo di Giuseppe Chiappero (nonno dell’amico Giuseppe Chiappero) impresario edile e partigiano di Pinerolo, arrestato dai fascisti nell’ottobre del 1943 e deportato a Mauthausen nel febbraio del 1944 .
Assassinato nella camera a gas di Hartheim l’11 luglio dello stesso anno dopo essere passato dal campo di lavoro di Ebensee, dove i nazisti fecero scavare immense gallerie nel cuore della montagna per produrre i famigerati missili V2.
Dei 30 mila assassinati nelle camere a gas circa 18.000 furono anziani, disabili fisici e mentali che nel famigerato programma T4, il programma di eutanasia dei nazisti, erano considerati “vite indegne di essere vissute”.
Tutti gli altri erano oppositori politici del regime nazi fascista provenienti dai campi di Mauthausen, Gusen, Ravensbrück, Dacau.
Giusto per ricordare e ricordarlo a chi ancora oggi rimpiange il fascismo e ne esalta le gesta e i “successi”.