Aderiamo convintamente al manifesto appello del prof. Andrea Giardina, della senatrice Liliana Segre e dello scrittore Andrea Camilleri, preoccupati di tutelare la storia come “bene comune”.

Il “Polo del ‘900”, infatti, grazie alla lungimiranza del Comune, della Regione Piemonte e della Compagnia Sanpaolo, è nato proprio con la missione di fare della conoscenza storica una dimensione fondamentale dell’educazione del cittadino e del suo maturo inserimento nelle professioni e nella società.

Nella “rete interdisciplinare” che stiamo tessendo per evitare che i giovani siano attratti dalle pericolose sirene dell’ “assoluto presente”, il sostegno alla didattica scolastica della storia che operiamo con strumenti innovativi costituisce uno degli assi fondamentali del nostro impegno. E siamo onorati di poter collaborare anche con l’Università e, da ultimo con Il Politecnico di Torino preoccupato che “la signoria della tecnica” precluda ai giovani una maturazione umana e sociale che può essere adeguatamente accompagnata solo dalla conoscenza che ci trasmette una continua e libera riflessione sul passato.