(ASCA) – Roma, 17 nov – ”Sto lavorando alla realizzazione di un Centro studi sulla Memoria, che si occuperà non solo della memoria della Shoah, ma anche della Resistenza e delle Foibe”. Parole del nuovo delegato del sindaco alla Memoria, Claudio Procaccia, presentato dal primo cittadino Gianni Alemanno.
”Ho parlato di Resistenza, Foibe e Shoah non a caso – ha spiegato – Voglio che su questi temi ci sia un dibattito serrato ma civile, aperto a tutti, senza steccati ideologici. L’Anpi e tutti coloro che vorranno partecipare, saranno i benvenuti. Non deve essere necessariamente un’operazione di mediazione, ognuno può rimanere della sua opinione. Non vedo perché ci debbano essere dei tabù su avvenimenti storici dolorosi, prodotti di mostruosità su cui ognuno oggi può continuare ad avere posizioni molto distanti”.
”Procaccia – ha sottolineato dal canto suo il presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici – saprà svolgere un importante lavoro di mediazione. Oggi più che mai dobbiamo trasmettere i valori della memoria. L’idea che forze politiche che si contrappongono su alcuni temi si ritrovino su valori comuni, come Shoah e antifascismo, è importante. Il delegato saprà rapportarsi con tutte le associazioni dei combattenti, militari e partigiani”.
Claudio Procaccia, nato l’8 luglio 1965, dal 2001 è consulente all’archivio storico della Comunità ebraica (Ascer). Dal 2007 al 2008 è professore a contratto per la cattedra di Storia economica, alla Facoltà di Economia dell’Università di Cassino. Dal 2002, come presidente dell’associazione “Le Cinque Scole”, svolge attività di divulgazione della storia della comunità ebraica romana.