Milano, 17 gennaio 2008. In merito allo comunicazione di sfratto giunta ieri all’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici da parte del Comune di Milano, l’Assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica della Provincia di Milano, Giansandro Barzaghi, dichiara:
“Trovo vergognoso che il sindaco di una città medaglia d’oro della Resistenza si permetta di ‘sfrattare’ dalla propria sede storica l’ANED, un’associazione che tanto ha fatto e che tanto sta facendo per mantenere viva la Memoria delle atrocità commesse dal nazifascismo. Per di più in concomitanza con il ricorrere del Giorno della Memoria. Quasi una provocazione.
“L’ottima collaborazione tra Assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano ed ANED ha permesso di organizzare in questi anni centinaia di iniziative nelle scuole di Milano e provincia, non ultimo il Treno per Auschwitz che partirà dalla Stazione Centrale proprio il prossimo 27 gennaio con 700 studenti a bordo, affinché le giovani generazione capiscano cos’è stata la Shoah, cos’è stata la Deportazione e contribuiscano, in prima persona, a creare gli anticorpi affinché simili tragedie non accadano mai più.
“Rilevo, purtroppo, che la Giunta comunale continua sulla strada che ha già visto lo sfratto dell’INSMLI da piazza Duomo e il rischio di cartolarizzazione della sede dell’ANPI di via Mascagni. Mi chiedo come sia possibile tanto cinismo. Mi chiedo come la prassi burocratico-amministrativa possa cancellare sessant’anni di storia della nostra Repubblica. Ciò non è possibile. Invito gli insegnanti e gli studenti democratici a prendere posizione per respingere questa scelta che non appartiene alla storia e alla cultura della città di Milano. Torno ad esprimere la massima solidarietà all’INSMLI all’ANPI e all’ANED. Senza Memoria non c’è futuro”.