Nel novembre 1944 Ada Buffulini, che coordinava il comitato clandestino di resistenza del campo di Bolzano, inviò a Ferdinando Visco Gilardi, che da fuori coordinava l’attività di assistenza, la richiesta di inviare “almeno una volta per settimana un pacco viveri alla signora Anna Azzali perché è incinta in 7° mese, molto deperita e ha assoluta necessità di nutrirsi”.
L’appello non rimase inascoltato. Un registro tenuto da Franca Turra, la donna che prima affiancò Visco Gilardi nel lavoro di assistenza e quindi ne prese il posto, dopo il suo arresto nel dicembre 1944, testimonia che a più riprese, con cadenza settimanale, dei pacchi di aiuti furono fatti pervenire ad Anna Rossi Azzali.
Oggi questo registro, donato dalla figlia di Franca Turra, Gabriella, è depositato presso l’archivio dellas Fondazione Memoria della Deportazione di Milano.