Il Convegno è stato preceduto, nel pomeriggio del 20 novembre, da una proiezione nella Sala dei Cento a Palazzo Lascaris di una serie di video cassette sul KZ in dotazione alle scuole austriache e disponibili presso il Centro audiovisioni del Ministero federale della Pubblica Istruzione. Ha introdotto Hermann Langbein. Il compagno Pitto si è interessato alle traduzioni dal tedesco e alla dattilografia dei testi.
Le sessioni del Convegno sono state quindi aperte e presiedute dal presidente del Consiglio regionale Aldo Viglione e dai vice presidenti Giuseppe Cerchio e Maria Laura Marchiaro.
Hanno partecipato al Convegno in varia forma – memorie, interventi, tavole rotonde – 37 relatori di cui 10 stranieri: erano rappresentate 10 università e plurirappresentata l’Università di Torino, oltre, ovviamente, alle autorità che hanno sottolineato l’importanza del Convegno con la loro presenza.
Le memorie presentate sono in parte espositive dell’impegno per la trasmissione dei nostri valori alle giovani generazioni, in parte critiche dei risultati raggiunti e problematiche circa i metodi seguiti e per quanto riguarda l’età più appropriata ad affrontare il tema della violenza e dei campi nazisti, in parte propositive per affinare i metodi di colloquio con i giovani. Ci sono anche delle memorie illustrative di particolari aspetti della prigionia e dell’annientamento nei Lager nazisti.
Una tavola rotonda ha poi presentato i volumi: “Saggi sulla Deportazione ” e ” Vita offesa”: di cui a parte diamo una breve nota, largamente apprezzati dal mondo accademico e recensiti dalla stampa, per valutare la loro efficacia didattica in senso stretto e in quello più ainpiq di lettura istruttiva e formativa anche al di fuori dell insegnamento scolastico.