Decine di migliaia di italiani hanno già partecipato in questi anni alle commemorazioni organizzate nei vecchi lager nazisti.
Chi è interessato a esaminare la possibilità di organizzare la partecipazione dei giovani alle manifestazioni dell’anno prossimo potrà quindi utilmente prendere contatto con le sezioni Aned della propria regione per chiedere una consulenza.
A puro titolo esemplificativo noi riportiamo qui qualche indicazione di massima, ricavata dall’esperienza dell’agenzia Fabello di Milano, impegnata da decenni nell’organizzazione di questi viaggi. Sono indicazioni che si possono adattare egregiamente a tutte le località di partenza del Nord Italia. Per chi viene dal Centro-Sud occorrerà naturalmente calcolare in più il tempo di attraversamento della Penisola.
Un viaggio realizzato utilizzando l’occasione delle gite scolastiche dovrà presumibilmente prevedere, oltre alla partecipazione alla commemorazione organizzata dai sopravvissuti allo sterminio nazista, anche momenti di impegno culturale e altri di svago. La cosa è realizzabile, abbinando la visita a un ex campo nazista con quella a una grande città.
Nei pressi di Dachau (un campo visitato da 900mila persone ogni anno) si potrà così scoprire Monaco di Baviera. Nei pressi di Terezin c’è Praga. Nei pressi di Auschwitz c’è Cracovia. Nei pressi della Risiera di San Sabba c’è Trieste. Il campo di Fossoli è a pochi chilometri da Carpi. I terribili Lager di Ravensbrück e di Sachsenhausen si trovano nei pressi di Berlino.
Qui di seguito vediamo più da vicino il programma di viaggio organizzato dall’Aned per l’8 maggio prossimo verso il campo di Mauthausen. E’ un viaggio di 4 giorni in pullman, che costa 710mila lire (ma che potrebbe costare molto meno scegliendo sistemazioni alberghiere meno pretenziose). La scelta del pullman invece che del treno (che sarebbe ovviamente da preferire) è dettata dalla difficoltà di spostamento in Austria nei pressi dell’ex campo nazista, soprattutto nell’ipotesi di dover trasportare un numero molto elevato di visitatori.
lI programma indicativamente prevede queste tappe
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PRIMO GIORNO
Ritrovo dei partecipanti e partenza verso le 7 di mattina via autostrada Trento-Bolzano, con sosta per il pranzo a Bressanone. Nel pomeriggio proseguimento e arrivo a Salisburgo. Cena, serata dedicata alla visita della città e pernottamento.
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SECONDO GIORNO
Partenza alle 8 dopo la prima colazione. Trasferimento a Linz e visita della città. (Lungo la strada si possono visitare il campo di Ebensee e il castello di Harteim). Serata libera, cena e pernottamento.
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TERZO GIORNO
Partenza alle 7 dopo la prima colazione in albergo. Visita al campo e al museo di Mauthausen. Cerimonia celebrativa dell’anniversario della liberazione sulla vecchia piazza dell’appello.
Alle 12 partenza e pranzo in un ristorante lungo la strada (ma una colazione al sacco offrirebbe più tempo per la visita e l’incontro con gli ex deportati, oltre che mettere al riparo dal rischio di sovraffollamento dei locali della zona). In serata affivo a Innsbruck. Cena e pernottamento.
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QUARTO GIORNO
Mattina a disposizione per visitare la città (e magari per riposare un po’). Alle 11 partenza per l’Italia. Pranzo lungo la strada a Bressanone. Arrivo in serata a Milano.
Per il viaggio in Austria è sufficiente la carta d’identità (assicurarsi che non sia scaduta, e che sia valida per l’espatrio!)
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Alessandro Galante Garrone
“Ricordare ha un significato particolare proprio oggi che qualcuno, come il segretario missino Gianfranco Fini, sostiene che il fascismo e nazismo sono finiti cinquant’anni fa con la morte di Hitler e Mussolini e che perciò – parce sepulto – a noi non resta che pensare al presente e al futuro. Ebbene, io credo che questo sia un insulto alla memoria degli uomini che sono morti, a quei cinquanta primi deportati di Torino, all’ignominia che essi hanno dovuto soffrire”.
(intervista alla Repubblica)
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