Si è riunito a Empoli, in provincia di Firenze, il 19 ottobre 2019, il Comitato Internazionale di Mauthausen, l’organismo che da sempre riunisce i rappresentanti delle organizzazioni nazionali degli ex deportati in quel campo. All’ordine del giorno della riunione, in particolare, il progetto di chiedere al Consiglio d’Europa il riconoscimento dell’esistenza di un itinerario culturale europeo che ricalca i percorsi fatti dai deportati di tutta Europa per raggiungere il Lager. Questo itinerario, assai articolato, che interessa ampi territori dalla Russia alla Francia, dalla Scandinavia all’Italia e alla Grecia, ha un nome: Via Memoria Mauthausen.
Sono stati discussi quindi i dettagli della organizzazione della celebrazione che si terrà nel campo il 10 maggio prossimo, per ricordare il 75° anniversario della liberazione. Sarà una cerimonia eccezionale per partecipazione.
Domenica 20, infine, visita a Firenze al Memoriale trasferito lì da Auschwitz.
“Ringrazio la sezione Aned di Empoli si è assunta l’onere della organizzazione della riunione, ha detto il presidente dell’associazione Dario Venegoni. La riunione del Comitato Internazionale di Mauthausen in Italia, a Empoli, è un grande onore per noi.
“In un momento di divisioni e di polemiche nel continente e nel mondo, il Comitato onora il Giuramento dei superstiti di Mauthausen, che alla Liberazione promisero di battersi per un mondo senza più guerre, guidato dalla solidarietà. Quella stessa solidarietà che unisce il CIM, oggi composto in prevalenza da figli dei deportati.
“A Empoli si sono discusse le scelte da proporre per fare fronte alla destra sovranista e reazionaria. Ma anche, su proposta della delegazione dell’ANED, di novità da introdurre già dall’appuntamento del prossimo 10 maggio 2020 nella Cerimonia internazionale per il 75° anniversario della liberazione dei Campi, per dare sempre più voce e rappresentanza ai giovani che parteciperanno a quell’appuntamento.”