Uno fu impiccato, 5 morirono poi a Mathausen

La testimonianza di un sopravvissuto: “Che brutti momenti”. Tre giorni di terrore nell’ottobre del ’44
 

 
 
Feltre – “Che brutti momenti, quelli”. Così, uno dei 114 deportati feltrini nel tragico campo di concentramento KZ di Bolzano ha rivissuto una delle pagine più tristi della storia di Feltre.
Per tre giorni, dal 3 al 5 ottobre, Feltre visse in balia delle “SS” e delle squadre fasciste.
Uomini e donne, giovani e meno giovani, chiunque potesse essere in odore di partigiano o antifascista, venne rastrellato: ci fu un impiccato, Felice Castellaz, e cinque, Camillo Bonsembiante, Annibale Bortolon, Giovanni Brentel, Mario Delaito e Walter Zannin, successivamente trasferiti a Mauthausen, perirono per gli stenti. Sulla lapide del monumento che li ricorda, è stata deposta una corona d’alloro, perché ne fosse conservata la memoria.

 

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Chi ha notizie del Lager di Bad-Gandersheim/Brunshausen?
L’Università tecnica di Berlino (Technische Universitat Berlin) sta svolgendo una ricerca sul campo di concentramento di Bad-Gandersheim/Brunshausen. Questo campo, dipendente da quello di Buchenwald, esistette dal 5 ottobre ’44 al 4 aprile ’45.
Tra i 620 prigionieri di questo campo, provenienti da 14 nazioni diverse, c’erano anche più di 100 italiani. Iprigionieri lavoravano per la fabbrica di aerei militari Ernst Heinkel.
Chi fosse in possesso di informazioni sul Lager è pregato di rivolgersi all’ANED.
 
 

 

Mostra filatelica sulla resistenza a Busto Arsizio
Si è tenuta il 10 settembre scorso a Busto Arsizio una mostra storica filatelica sulla Resistenza, in ricordo del 50′ della costituzione della Repubblica dell’Ossola, alla quale le fori-nazioni partigiane di Busto garantirono appoggio umano, organizzativo e finanziario.
All’iniziativa hanno aderito le sezioni locali dell’ANED dell’ANPI, della FIAP, dei centro italiano filatelia della Resistenza e l’assessorato alla Cultura del Comune di Busto Arsizio.
   Un video sulla Risiera
E stato presentato a Trieste un video-documentario dedicato alla Risiera, promosso dal Comune e dai Civici musei di storia e arte, proiettato nel museo Revoltella, gremito di pubblico. Realizzato dalla Videoest, è stato curato dai professori Giampaolo Valdovit e Marco Coslovich – membro quest’ultimo del Consiglio provinciale dell’Aned – con la direzione scientifica del prof. Elio Apih. E’ un materiale interessante e prezioso – specie le interviste a superstiti del Lager – soprattutto a fini didattici. E stato presentato dal prof. Karl Stuhlpfarrer dell’Università di Vienna e dalla prof. Marina Cattaruzzi dell’Ateneo triestino.