Un appello a Torino
La sezione ANED di Torino cerca indicazioni utili a completare la propria raccolta del notiziario Gli Italiani in Dachau, curato dal Comitato italiano presieduto da Giovanni Melodia. La raccolta consta di 37 numeri, mentre risultano mancanti i seguenti numeri: 5, 6, 7, 8, 11, 17, 19, e 21.
Chi fosse in possesso di informazioni su questi notiziari, che saranno oggetto di studio e di pubblicazione, è pregato di contattare l’ANED torinese.

Colte qua e là

Il Papa ha insignito Kurt Waldheim, il contestato ex presidente dell’Austria, della croce di cavaliere dell’ordine di Pio “per aver operato per la comprensione fra i popoli” quando era segretario delle Nazioni Unite. Altra decorazione è stata conferita anche alla moglie di Waldheim.
“Non possiamo pretendere che il mondo dimentichi Hitler e Himmler solo perché gli abbiamo dato anche Beethoven o Robert Koch. L’orrore impareggiato dei crimini nazisti è un fatto, non un tema per polemiche storiche” sono parole del professor Roman Herzog, nel suo discorso di insediamento alla carica di Presidente della Repubblica Federale di Germania.
Nel momento in cui, nell’estate 1994 infuriava una speculazione sulla lira, il Ministro del Lavoro, Clemente Mastella, esternando su una materia non di sua competenza, ha attribuito le difficoltà della nostra moneta ad una “lobby ebraica”. Pochi giorni dopo, ad Assisi, la scrittrice Muryam Geelmuydn che vi risiede da molti anni, è stata aggredita da due giovinastri che le hanno strappato la stella di Davide che essa portava al collo e l’hanno sfregiata con un rasoio.
Francois Mitterrand, presidente della Francia, ha ammesso di avere collaborato col regime di Vichy, coltivato amicizie coi criminale Bousquet, responsabile della deportazione degli ebrei per conto dei nazisti.

Il collaborazionismo a Trieste e il processo della Risiera

La Casa d’Europa di Trieste, con gli auspici del Centro UNESCO e dei Centro culturale Diego de Henriquez hanno a loro volta promosso un’interessante Tavola Rotonda su “La Risiera 50 anni dopo nella cultura della pace”.
Ha aperto il dibattito il dott. Alvise Barison – membro del Consiglio provinciale dell’Aned – e sono in seguito intervenuti Galliano Fogar, dell’Istituto di storia, Antonella Furlan e Sergio Kostoris, già avvocato di parte civile al processo della Risiera.
Anche in questa sede è stata rilevata l’opportunità di approfondire le ricerche sul collaborazionismo locale, che è tra i motivi del ritardo col quale è stato celebrato il processo sul Lager, dopo aver tentato di dirottarlo sul “binario morto” del tribunale militare di Padova.