Abele Saba ha collaborato attivamente e autorevolmente per assicurare le presenze degli stranieri in rappresentanza delle rispettive organizzazioni resistenziali di ex combattenti.
Con la stragrande maggioranza dei relatori è stato necessario aprire un dialogo che si è protratto per tutta la durata della preparazione del Convegno con colloqui, lettere, telefonate, contatti spesso più volte ripetuti. A tutti i nostri più sentiti ringraziamenti.
Per molti mesi (da febbraio a ottobre ’86) ha funzionato un laboratorio per l’analisi delle testimonianze, la valutazione critica del modo in cui sono state rese e recepite, la funzione formativa e i contesti in cui si situano, i rapporti tra testimoni, insegnanti e studenti, come da programma dei Convegno. Il Laboratorio ha prodotto sei memorie di base – redatte da Anna Maria Ariotti, Anna Bravo, Anna Maria Bruzzone, Lilia Davite, Daniele Jalla, Maria Laura Marchiaro – relative alla Deportazione
e una rilevante quantità di allegati sui quali sarà possibile sviluppare ulteriori studi.
Sono stati interrogati con interviste approfondite i testimoni che vanno nelle scuole o accompagnano i visitatori dei Lager, sono stati elaborati e classificati questionari distribuiti ad insegnanti e allievi, è stata valutata la preparazione da parte degli insegnanti degli allievi che partecipano ai concorsi annualmente banditi dal Consiglio regionale e hanno come premi viaggi di studio ai Lager, sono stati illustrati lo svolgimento di corsi universitari sui Lager, nonché delle testimonianze nelle scuole e la problematica relativa.
Il Laboratorio ha funzionato con il materiale che aveva a disposizione la Sezione Aned di Torino; purtroppo il questionario inviato alle altre Sezioni non ha avuto esito ma il materiale torinese si può considerare esemplare come campionamento.