Dal 14 al 19 gennaio 1987 su invito della Fndirp (Federazione Nazionale Deportati, Internati, Resistenti e Patrioti) una delegazione dell’Aned si è recata a Parigi.
Durante il soggiorno la nostra delegazione e la Presidenza della Fndirp hanno avuto interessanti scambi di opinioni sulle reciproche esperienze organizzative, politiche e cuiturali. Inoltre la delegazione Aned ha avuto la possibilità di riunirsi con i deportati di Romanville e di Blanc-Mesnil. A conclusione degli incontri le due delegazioni hanno divulgato un documento dal quale risulta la perfetta identità di vedute sui problemi dei diritti dell’uomo, della pace, del disarmo, e della solidarietà fra i popoli.
Ecco il testo del documento comune.

Una delegazione dell’Associazione Nazionale Ex Deportati politici italiani nei campi di concentramento nazisti, Aned ha soggiornato in Francia dal 14 al 19 gennaio 1987.
La delegazione dell’Aned era composta da Abele Saba, Segretario Generale, da Mario Benigni, Consigliere Nazionale e Presidente della Sezione provinciale di Bergamo e da Elio Pitto, Consigliere Nazionale e membro della Commissione Cultunale. La delegazione della Fndirp era composta dai membri della Presidenza Charles Joineau, Marie-Claude Vaillant-Couturier, dal Segretario Generale Ives Morel, e da R.P. Robert Chautagnat membro dell’Ufficio Esecutivo. Le due associazioni hanno da lungo tempo rapporti fraterni basati sul loro comune passato di oppositori del terrore fascista e nazista e di combattenti per la libertà e la pace.
Essi svolgono iniziative comuni con il fine di trasmettere alle nuove generazioni il ricco patrimonio storico dei loro aderenti che furono insieme attori e testimoni.
Le due associazioni denunciano le falsificazioni e le calunnie contro la resistenza e la deportazione che non hanno altro scopo che quello di riabilitare il nazismo e i suoi complici e la negazione dei loro delitti. Questo passato comune impone una lotta senza tregua per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e il suo sviluppo nella pace.
Di conseguenza l’Aned e la Fndirp hanno accolto con soddisfazione i risultati del “Secondo incontro mondiale degli ex combattenti, resistenti e vittime di guerra”che si è tenuto a Vienna il 3 dicembre 1986 a chiusura dell’anno internazionale della Pace proclamato dall’ONU e nel quale i partecipanti si sono impegnati ad agire per il “disarmo nella sicurezza, per un mondo di pace, di libertà e di solidarietà”.
L’Aned e la Fndirp invitano i loro rispettivi aderenti a prendere in considerazione i pericoli e la gravità della sfrenata corsa agli armamenti che può causare la distruzione totale dell’umanità. Tutto deve essere tentato per porvi fine.
Le due associazioni si pronunciano di conseguenza per la cessazione generalizzata di tutti gli esperimenti nucleari a scopi militari e per un autentico disarmo.
Esse si rivolgono a questo riguardo specialmente alle due grandi potenze, che hanno una particolare responsabilità e i cui rappresentanti sono riuniti a Ginevra. Le due associazioni sono impegnate a sostenere gli sforzi intrapresi per lo sviluppo in positivo della conferenza sulla sicurezza e la cooperazione Europea (CSCE) attualmente riunita a Vienna: da questa conferenza esse si aspettano nuovi progressi per il futuro della cooperazione per il benessere degli esseri umani e del disarmo.