I lettori dei Triangolo Rosso lo sanno. Da quando, con il numero di gennaio, abbiamo lanciato la proposta di invitare i giovani alle manifestazioni commemorative della primavera del ’95 negli ex campi nazisti con lo slogan “Diamo alla memoria un futuro”, abbiamo lavorato molto attorno a un simbolo grafico che simboleggiasse con efficacia il senso della nostra iniziativa.

Dopo diversi tentativi siamo arrivati a un risultato che riteniamo soddisfacente. Nella cartolina allegata a questo numero del giornale troverete il simbolo definitivo della campagna “Diamo alla memoria un futuro”. E’ questo il logo, elaborato in collaborazione con un affermato studio grafico milanese, che l’ANED propone ai comitati internazionali dei principali campi affinché – se credono – lo adottino in vista della prossima primavera, inserendoci il nome del proprio Lager e facendone un segno di riconoscimento valido per i ragazzi di tutta Europa.

“Triangolo Rosso” coglie questa occasione per ringraziare di cuore tutti i professionisti (disegnatori, illustratori, grafici e creativi), che disinteressatamente, in modo anonimo e gratuito (come del resto tutti i collaboratori di questo giornale), si sono impegnati per giungere al risultato migliore. Ammettiamolo: il valore commerciale di questa collaborazione è tale che non ce la saremmo mai potuti permettere. Il fiore stilizzato nel disegno – inutile ricordarlo ai nostri lettori – è composto da triangoli che riproducono i colori dei pezzi si stoffa che contraddistinguevano le varie categorie dei deportati: politici, ebrei, zingari, ecc., in una unità che vorremmo vedere rafforzata, nel ricordo delle vittime dello sterminio nazista. Abbiamo pensato di inserire nel giornale una cartolina riproducente il disegno che invitiamo a riprodurre, a diffondere, a fare conoscere. Agli appuntamenti del ’95 manca già meno di un anno.