Criminali di guerra nazisti hanno trovato asilo in Gran Bretagna, dove il governo ha accettato di accoglierli sin dal 1949: la clamorosa rivelazione è contenuta in un documentario trasmesso dalla televisione scozzese. La notizia – fondata su documenti resi disponibili quest’anno dal governo canadese, dopo essere stati coperti per trent’anni dal segreto di Stato – è stata subito contestata dal governo tramite un portavoce del ministero dell’Interno.
Gli autori del documentario della Independent Tv Company di Glasgow affermano che nel 1948 il governo britannico trasmise un ordine segreto a tutti i Paesi del Commonwealth: smettere di dare la caccia ai nazisti. Dall’anno dopo, non soltanto le accuse contro i criminali di guerra vennero lasciate cadere, ma alcuni di loro furono aiutati a rifarsi una vita. La televisione ha citato il caso di un medico polacco ora morto, un certo Valadistv Dering, che condusse esperimenti nel campo di sterminio di Aushwitz usando come cavie giovani donne ebree. Accolto in Inghilterra, poté continuare la professione e venne decorato con l’Ordine dell’Impero britannico per meriti scientifici. Un altro medico nazista dell’Ucraina, “che uccideva i bambini di fronte alle madri” è morto tre anni fa nella cittadina inglese di Bolton, dove dal dopoguerra aveva vissuto in pace, tollerato dal governo britannico, che sapeva della sua identità e dei suoi trascorsi. Nel documentario si afferma anche che il governo di Londra organizzò la fuga dalla Germania di alcuni criminali ricercati e in particolare aiutò un non meglio identificato nazista a sfuggire. Uno dei documenti citati nel programma è un memorandum inviato nel luglio 1948 al governo canadese dal visconte Christopher Addison, che era allora ministro per il Commonwealth. Nel testo si avverte: ” Nessun processo contro i nazisti dovrà cominciare dopo il 31 agosto 1948…in vista dei prossimi sviluppi politici in Germania è necessario sepellire il passato al più presto”. Un altro memorandum, nell’ottobre 1948, afferma: “Siamo ansiosi di far cessare al più presto tutte le estradizioni per crimini commessi durante la guerra”.
Un portavoce del ministero dell’Interno britannico ha detto di “non sapere nulla “su documenti segreti del 1948. “Nessuno mai ci ha chiesto l’estradizione di presunti criminali di guerra” ha spiegato.