La segreteria nazionale mi ha convocato per comunicarmi che sarei dovuto partire il 7 Aprile ’95 per Buchenwald quale rappresentante alla manifestazione per il 50° anniversario della liberazione di quel campo di concentramento nazista in sostituzione di Ferdinando Zidar impossibilitato a presenziare per ragioni di salute.
Il Comitato di Buchenwald -Dora era presieduto dal dott. Pierre Durand.
All’apertura dei lavori si è proceduto aIl’appello rilevando così l’assenza di tre rappresentanti: lo spagnolo deceduto, l’ungherese deceduto ed il polacco.
Ho consegnato la relazione al presidente del coniitato, scritta in tedesco, affidatami dal nostro presidente nazionale Avv. Maris, affinché fosse data lettura durante la riunione.
Dopodiché sono stato invitato ad esprimere un mio personale saluto. Pur nella mia modesta conoscenza della lingua tedesca, sono riuscito ad esprimermi ed a portare il saluto di Zidar, il quale mi aveva telefonato dicendosi spiaciuto per l’impedimento, ma che comunque era presente con il cuore e lì abbracciava tutti con affetto.
Il presidente Pierre Durand ha letto la dichiarazione del comitato alle delegazioni e l’ha sottoposto alla loro approvazione, cosa che è avvenuta all’unanimità.
Nel pomeriggio si è svolta l’inaugurazione del Monumento agli zingari deportati nel Lager (blocco 14) e l’apertura della nuova mostra sulla storia del KZ Buchenwald con l’intervento del ministro per le Scienze, la Rierca e la Cultura dott. Gerd Schuchardt.
Con questa inaugurazione veniva riconosciuta ufficialmente per la prima volta la deportazione degli zingari. La domenica del 9 Aprile alle ore 10 ho partecipato alla commemorazione del 50′ al Teatro Nazionale di Weimer con la presenza del presidente del Consialio dei ministri Dott. Bemahard Vogel.
Alle 14 ci siamo recati al campo di Buchenwald dove si è tenuta la commemorazione del Comitato internazionale in memoria delle vittime con deposizione di corone al monumento dei Caduti.
Subito dopo siamo passati al blocco 22 per la preghiera dei morti; quindi abbiamo presenziato all’apertura di una mostra con opere dell’ex deportato Walter Spitzer.
Il 10 Aprile, prima dei rientro in Italia, ho fatto visita al Presidente del Comitato Pierre Durand per salutarlo e ringraziarlo.
Giuseppe Marafante