Su richiesta delle autorità locali i Comitati Internazionali dei Lager di Mauthausen, Buchenwald-Dora, Dachau, Ravensbrück, Flossenbürg e Sachsenhausen hanno deciso l’annullamento delle cerimonie internazionali in occasione del 75° anniversario della liberazione dei campi.
A Buchenwald è stata rinviata a data da destinarsi anche la cerimonia della dedica di diversi alberi nella zona del campo dedicati ad altrettanti ex deportati. Per l’Italia l’ANED aveva indicato il nome di Ferdinando Zidar, partigiano triestino, che fu componente del comitato clandestino di resistenza del Lager.
I Comitati internazionali di Mauthausen, Buchenwald-Dora, Dachau, Ravensbrück e Sachsenhausen hanno deciso di rinviare ad altra data anche le proprie riunioni annuali. Quella del Comitato di Mauthausen si terrà a novembre in Francia.
A Mauthausen il governo ha disposto la chiusura alme no fino al 3 aprile del Museo, dell’area visitatori e del book shop del Memoriale, mentre rimarrà accessibile l’area dei monumenti nazionali. Nessuna indicazione è stata fornita su quanto avverrà successivamente al 3 aprile.
Per parte sua l’ANED ha bloccato l’organizzazione delle delegazioni italiane a quest’ultimo appuntamento. C’erano già oltre duemila adesioni – in larghissima maggioranza di ragazze e di ragazzi – tanto da lasciare immaginare che si sarebbe trattato della maggiore partecipazione degli ultimi anni e forse di sempre.