Nella notte tra il 20 ed il 21 novembre 2004, i soliti ignoti (utilizzando vernice spray) hanno deturpato con svastiche e frasi inneggianti al duce, la lapide in memoria del campo di concentramento di Fossoli (incrocio via Remesina, via Grilli) e l’ingresso della sezione carpigiana dell’ANPI.
Si tratta di un gesto gravissimo, che si inserisce in un clima di crescente revisionismo e delegittimazione della Resistenza e degli ideali fondanti la nostra Costituzione.

Immediata la risposta delle forze demcratiche e antifasciste, impegnate in un lungo presidio di protesta a Carpi il 4 dicembre 2004.