Torino, Saluzzo e Savigliano, 11-14 ottobre 2007
III edizione del FestivalStoria: “Di che ‘razza’ sei?
Un mito pericoloso”

Mercoledì 10 ottobre
TORINO

Anteprima Festival

Il Circolo dei Lettori, Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9
Ore 16.00-19.30

Il razzismo dei moderni paragonato a quello degli antichi
 
Con Marco Aime, Johann Chapoutot, Domenico Losurdo, Pier Paolo Portinaro, Michele Sarfatti, Giacomo Todeschini

Conduce Angelo d’Orsi

Letture di Enrico Ceva e Elena Zegna

Con il contributo di Città di Torino

Il titolo dell’incontro si ispira al celebre discorso di Benjamin Constant La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni (1819). Si cercherà di comprendere se il razzismo – in senso proprio nato in età contemporanea, nel XVIII secolo – abbia avuto dei più o meno lontani preludi, dall’antichità greco-romana, al Medioevo. Naturalmente ci si soffermerà sulle forme di razzismo più vicine nel tempo, quelle efferate del fascismo e del nazismo, conclusesi nelle camere a gas. E, in ottica di comparazione storica, si proverà a capire se e come idee e forme del protorazzismo siano presenti nel razzismo “maturo”, arrivando fino alle manifestazioni di un razzismo diffuso e forse inconsapevole nel nostro presente.


Giovedì 11 ottobre
SALUZZO
Caserma Mario Musso, piazza Montebello 1

Ore 10.00
Inaugurazione e saluti delle Autorità

Ore 10.45
Prolusione alla III Edizione di FestivalStoria
di Angelo d’Orsi, ideatore e direttore del Festival

Conferimento del Premio FestivalStoria, II Edizione in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo

Ore 11.30
Intervallo musicale

Ore 12.00-13.00
Razze, etnie, nazioni

Lectio magistralis di Walter Pohl

Presenta Giuseppe Sergi

Un grande studioso ci guida sui sentieri europei, nel complesso passaggio dall’evo antico a quello moderno, soffermandosi sulla lunga stagione medievale, in un affascinante tragitto fra tre parole e altrettante realtà, che storicamente si sono spesso accavallate e confuse, suscitando spesso gravissimi conflitti.


Ore 15.30-17.30
Il trionfo del razzismo: fascismo e nazismo

Con Annalisa Capristo, Francesco Germinario, Domenico Losurdo

Conduce Nicola Tranfaglia

Nel cuore di un’Europa da “fine della civiltà”, in nome di asseriti princìpi di “razze superiori” e “inferiori”, il razzismo tocca i suoi apici, diventando industria di morte, che solo anni dopo svelerà appieno le proprie mostruose dimensioni. I due fenomeni storici italiano e tedesco – legati a due figure finite entrambe tragicamente, Benito Mussolini e Adolf Hitler – massima espressione dell’ideologia e della pratica razzista, vengono qui discussi ed analizzati in chiave comparativa.

Ore 18.00
Inaugurazione della mostra L’offesa della razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista

Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna
A cura di Riccardo Bonavita, Gianluca Gabrielli, Rossella Ropa

Presentazione e visita guidata Gianluca Gabrielli

Partendo dalla irrilevanza scientifica del concetto di razza, la mostra, contro ogni pericolo di rimozione e di banalizzazione, intende far vedere e toccare con mano attraverso l’esposizione dei più diversi materiali documentari, la natura, l’ideologia, gli effetti del razzismo novecentesco. Pensata specialmente per un pubblico giovanile – studenti medi e universitari – per la sua concezione e struttura, facile e accattivante, si rivolge al più vasto pubblico di coloro che vogliono “saperne di più”.


Ore 20.00*

Ma che razza di roba mangi?
Con Marcella Filippa e Giacomo Mojoli

A seguire

Buffet con assaggi di piatti preparati da cuoche e cuochi di diverse etnie

Anche il cibo è oggetto di manifestazioni di pregiudizi che non di rado rinviano a stereotipi razzisti. Un esperto ci guiderà nella loro scoperta, aiutandoci a capire che il “cibo dell’altro” può essere buono almeno quanto il nostro, se non migliore…

Giovedì 11 ottobre

SAVIGLIANO

Palazzo Taffini, Via Sant’Andrea 53

Ore 15.30-17.30
Da Martin Luther King a Malcom X. Razzismo e antirazzismo negli Stati Uniti nel II dopoguerra
Con Simone Cinotto, Peter Ling, Maurizio Vaudagna

Proiezione di brani tratti dai film Malcom X di Spike Lee, 1992 e King: da Montgomery a Memphis di Sydney Lumet e Joseph Mankiewicz, 1970

Circa un secolo dopo l’abolizione della schiavitù, nel Sud degli Stati Uniti il razzismo è una dura, aspra quotidianità. In particolare, qui verrà presa in esame la difficilissima battaglia per i diritti del popolo nero, portata avanti, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, da due figure su posizioni assai diverse – il nonviolento Luther King e il grande teorico della difesa con ogni mezzo, Malcom “X” -, finite entrambe vittime di un cieco odio.


Ore 18.00-19.30
Di che “razza” sono le donne?
Con Daniela Contin, Eric Fassin, Luisa Passerini, Giulietta Stefani

Conduce Valeria Palumbo

Evento in collaborazione con Zonta Club Saluzzo

Sotto forma di discriminazione o di rivendicazione, la specificità di genere dell’universo femminile può essere legata a forme che richiamano il razzismo? La lotta di emancipazione delle donne è una lotta di liberazione da forme di discriminazione razziste nella vita e sul lavoro? La discussione proporrà questi interrogativi, sia in termini generali, sia collocandoli in ambiti diversi, cercando non tanto di dare risposte, ma di offrire spunti di riflessione.

Ore 21.15
Volti del mondo. Sfilano le razze
Evento a cura di Associazione Mai più sole di Savigliano, Confartigianato, Centro Servizi del Volontariato della Provincia di Cuneo

Proiezione del video Volti del mondo di Fabio Ferrero, 2007
La serata si conclude con assaggi di dolci e bevande di tutti i Paesi.
 

Venerdì 12 ottobre
SALUZZO

Teatro Don Bosco, via Donaudi 36

Ore 9.00 e 11.00

Senza misura
Spettacolo teatrale della Compagnia Teatro del Buratto di Milano

Con Renata Coluccini. Regia di Simona Gonella

Una carrellata tra le più famose e pericolose teorie sulla misurazione dell’intelligenza umana che, forti di un presunto e inconfutabile valore scientifico, hanno condizionato i rapporti sociali dalla Rivoluzione Francese ai nostri tempi. Spettacolo rivolto agli allievi delle Scuole medie inferiori e delle Quinte classi elementari.
 

Caserma Mario Musso

Ore 15.30-18.00

L’Italia in Africa: fatti e misfatti

Con Giulia Barrera, Angelo Del Boca, Gianluca Gabrielli, Giorgio Rochat

Conduce Domenico Quirico

Proiezione del video Un posto al sole di Chiara Ottaviano, 2007

Presentato dall’autrice
La colonizzazione italiana in Africa è stata per anni presentata come poco violenta ed innocua, ignorando le pratiche di segregazione razziale ad essa accompagnate e quelle militari, come l’ampio utilizzo di gas letali oggi vietati dai trattati internazionali. La tavola rotonda e la proiezione del video Un posto al sole sfateranno il mito degli “italiani brava gente” presentando il vero volto della colonizzazione e del nostro passato.

Ore 18.00-19.00

A forza di essere vento. Lo sterminio dei rom

Proiezione di materiali filmati

Presentazione e commento di Paolo Finzi e Giorgio Bezzecchi

Lo sterminio delle popolazioni rom durante la Seconda Guerra mondiale è poco conosciuto ma, pur nella sua specificità rispetto ad altri “olocausti” presenta tratti di violenza e di tipico odio razziale, assolutamente sconvolgenti. La visione del documentario Porrajmos – in lingua romà “distruzione”, parola indicante un analogo di “sterminio, olocausto” -, tratto dal dvd A forza di essere vento (che rinvia a Fabrizio De Andrè), opportunamente presentato e commentato, e la musica tzigana serviranno a ricostruire le vicende di un popolo perseguitato, e la sua eredità, per non dimenticare, o meglio, per sapere, anche davanti a recenti fenomeni legati alla vita quotidiana, che hanno acceso vivaci discussioni.


A seguire

I Muzikanti

Concerto di musica rom

Marta Pistocchi, violino; Jovica Jovic, fisarmonica; Davide Marzagalli, darbouka, sax soprano; Matteo Maraone, contrabbasso

Questa piccola orkestra balcanica, eterogenea, multiforme ed in continua evoluzione, raccoglie in sé musicisti di diverse origini e bagagli culturali di lontane provenienze.


Venerdì 12 ottobre

SAVIGLIANO

Monastero Santa Chiara, piazza Baralis

Ore 9.30-12.30

Documentario Good morning Abissinia di Lucia Sgueglia e Chiara Ronchini, 2005

Un film documentario che fa parlare due generazioni di immigrati dall’Etiopia e dall’Eritrea a Roma, ricostruendo attraverso le loro storie la storia della colonizzazione italiana.


A seguire

Processo al libro Italiani, brava gente? di Angelo Del Boca (Neri Pozza, Vicenza 2005)

Realizzato dagli allievi di alcune classi delle Scuole Medie superiori di Savigliano

Partecipa l’autore in vesti di “imputato”

Presiede Gian Mario Bravo

Gli studenti interpreteranno i ruoli dell’accusa e della difesa, sotto la regia di uno storico autorevole nei panni del presidente del “Tribunale”. Una formula inventata da FestivalStoria e sperimentata con successo, viene qui rivisitata lasciando la parola a giovani lettori. La platea sarà poi coinvolta come “giuria popolare” per emettere la “sentenza”.


Palazzo Taffini

Ore 15.30-17.00

I crimini di esaltazione razziale: risposta culturale o risposta giudiziaria?
Con Paolo Bargiacchi e Davide Petrini

Conduce Michele Ainis

Tre giuristi affrontano un problema di scottante attualità: si può lasciare libero campo all’espressione di ideologie razziste e discriminatorie? E dove finisce la libertà di pensiero e parola, e dove comincia l’istigazione all’odio, o direttamente, all’omicidio? Ma la risposta giusta è quella giudiziaria? Come conciliare insomma gli insopprimibili diritti degli individui con la tutela di chi si sente o è oggettivamente minacciato da quei pensieri e quelle parole?
 
Ore 17.30-19.00

Diritto e razza in Italia: dal colonialismo alle Leggi del 1938

Con Olindo De Napoli, Guido Neppi Mòdona, Giuseppe Speciale

Le leggi infami del 1938, il punto più basso di quella vergogna nazionale che è stato il regime fascista, non sono un fungo spuntato dopo una notte di pioggia. Esse hanno tutta una preparazione, che risale alle diverse fasi del colonialismo italiano. L’incontro cerca di mettere in luce questo tragitto, per aiutarci a capire, e giudicare.

Ore 21.00

Emigrazione e razzismo. L’esempio del Belgio

Proiezione del film Déjà s’envole la fleur maigre di Paul Meyer, 1960

alla presenza del regista

Commento di Maddalena Tirabassi


Presenta Angelo d’Orsi
Un film commissionato per propagandare i meccanismi messi in atto dallo Stato belga al fine di “integrare” i lavoratori immigrati (specialmente italiani), diventa una denuncia tanto poco gridata, quanto efficace. Un film delicato e toccante, impregnato di un “sentimento tragico della vita”, attraverso un bianco e nero quasi espressionista, che fu oggetto di boicottaggio mentre il suo autore, Meyer, subiva una vera e propria persecuzione da parte del suo Governo. Un documento rarissimo, che FestivalStoria ha l’onore di proporre, a chi sa capire e apprezzare. Il titolo è l’incipit di una lirica di Salvatore Quasimodo (“Già vola il fiore magro”).


Sabato 13 ottobre

SALUZZO

Caserma Mario Musso

Ore 11.30-13.00

L’Imbroglio etnico. Neocolonialismo e razzismo democratico

Con René Gallissot e Annamaria Rivera
La rivendicazione della propria identità per contrapposizione all’ altro, al diverso, ha spiegazioni più legate a fattori di ordine economico che ad una diversità che è molte volte immaginata e strumentalizzata. E come si configura oggi, in società “democratiche”, tale razzismo soffuso, che si nasconde e si camuffa in molti modi? Due specialisti, che hanno lavorato insieme in un libro sul tema, ne discutono in pubblico.


Museo Civico Casa Cavassa, via San Giovanni 5

Ore 15.00-16.30

Léopold Senghor e Aimé Césaire. La poesia della negritudine

Di e con Giulio Stocchi
Un poeta legge i poeti, interpretandoli e contestualizzandoli. L’evento è articolato in due momenti: una breve introduzione a carattere storico sul problema della “negritudine”, seguita dalla lettura di testi dei due poeti che l’hanno cantata: Léopold Senghor e Aimé Césaire. Un recital a due voci, che, proprio per la loro diversità, sono esemplari, colte nel momento “aurorale” della rivendicazione della razza (nera) come momento progressivo, di liberazione (dalla “razza bianca”).

Tra le sale del Museo Civico Casa Cavassa la poesia si confronta con la storia. Un’occasione di particolare interesse per visitare l’antica dimora.


Caserma Mario Musso

Ore 17.00-18.30

Apartheid. La segregazione razziale in Sudafrica

Con Alice Bellagamba, Giampaolo Calchi Novati, Mario Zamponi

Letture da testi narrativi di scrittori sudafricani a cura del Teatro del Marchesato

Il Sudafrica dell’ apartheid rappresenta uno degli esempi più agghiaccianti di razzismo istituzionalizzato. Il regime di Pretoria si è retto per decenni sulla completa separazione tra bianchi e neri, secondo leggi codificate che regolamentavano ogni ambito della vita sociale e privata. Questo incontro ci porterà negli anni peggiori della storia di quel Paese, ne analizzerà le caratteristiche principali attraverso dati, documenti e la discussione, arricchita da frammenti filmici e da letture di narratori contemporanei.


Sala Caffè della Caserma Mario Musso

Ore 19.00-20.00

Aperitivo con la Storia**

Cinema come storia del tempo presente: registi engagés a confronto

Armando Ceste conversa con Paul Meyer

Un omaggio all’autore di Dèjà s’envole la fleur maigre, un personaggio semisconosciuto, degno non soltanto di essere “scoperto”, ma di ricevere un pur tardivo omaggio corale.


Sabato 13 ottobre

SAVIGLIANO

Palazzo Taffini

Ore 9.30-10-15

Storia di una parola: “razza”

Lectio magistralis di Volker Sellin
Sellin, seguace della corrente tedesca della “Begriffsgeschichte” (Storia dei concetti), offre un saggio della sua capacità di ripercorrere, in parallelo, la parola e l’idea, nei loro vari adattamenti lungo il tempo storico. Una lezione da non perdere.
 
Ore 10.30-13.00

La pedagogia dell’odio
Con Bruno Maida e Raffaele Mantegazza

Introduce Angelo d’Orsi
Proiezione di brani scelti del film Hitler’s children di Edward Dmitryck, 1943

Evento di presentazione del ciclo annuale di lezioni Insegnare la razza organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Torino, Sede di Savigliano, Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. Se le razze non esistono, come nasce il razzismo? Un buon contributo lo dà l’educazione. Ne parlano due studiosi – uno storico e un pedagogista – in relazione specialmente al nazismo e al fascismo. Il film sui “Bambini di Hitler”, di cui saranno proiettate le parti più significative, sarà un ausilio all’analisi.


Ore 15.00-16.30

“Razze elette”. Il razzismo nelle religioni

Con Paolo Branca, Gita Dharampal-Frick, Giovanni Filoramo, Franco Garelli, Giulia Sfameni Gasparro

Qual è il rapporto tra religione e razzismo? Sono le religioni ad essere razziste o lo sono determinate interpretazioni politiche? Come viene designata la figura dell’infedele nelle religioni? L’idea di “elezione” di un popolo rispetto ad altri contiene in nuce germi di razzismo? Che cosa sono state e – purtroppo – come sono state legittimate le “guerre di religione”? Senza dimenticare che esistono grandi messaggi di uguaglianza nel cuore di alcune religioni, benché troppo spesso dimenticati o addirittura capovolti.

Ore 17.00-18.30

“Ira e furore di Dio”. Missionari, schiavisti e conquistadores (di ieri e di oggi) in America Latina

Con Gennaro Carotenuto, Angelo Trento, Chiara Vangelista

Letture da Bartolomé de Las Casas e altri testi a cura di allievi dell’Associazione Voci Erranti

Proiezione brani tratti dai film Mission di Roland Joffé, 1986 e La hora de los hornos di Fernando Solanas, 1968.

Il colonialismo nell’America post-colombiana fu uno momenti più tragici della storia, con l’erogazione di una violenza inaudita da parte degli europei sui nativi, sottoposti a uno sterminio che non ha l’eguale nella vicenda umana. Ad esso seguirono sfruttamento intensivo, schiavismo e una violenza, che hanno piegato completamente i popoli che già vivevano in quelle terre, lasciando nelle loro coscienze un marchio ancora oggi indelebile. La discussione, con l’ausilio di filmati e letture, ci porterà alle diverse epoche in cui trionfava il razzismo antinativi, poi quello ai danni degli africani “importati” in Centro e Sudamerica, infine quello odierno, persistente, a danno degli eredi di quegli indigeni e di quegli schiavi.

Sabato 13 ottobre

SAVIGLIANO
 
Village Art Café, via Alfieri 8

Ore 19.00-20.00

Aperitivo con la Storia**

Pluralismo, democrazia e religione in India

Michelguglielmo Torri  conversa con Gita Dharampal-Frick

La più grande democrazia del mondo, l’India, è anche un Paese con una popolazione molto diversificata, che convive non senza gravi tensioni interne. Il ruolo della religione è stato negli ultimi anni determinante. La conversazione tra i due esperti ci porterà in questo Paese descrivendone i meccanismi democratici ed analizzandone i limiti, alla luce del ruolo che la religione svolge per codificare il sistema delle caste.


Teatro Milanollo

Ore 21.00

Etnos e religione: il caso di Israele

Con Omar Barghouti, Gideon Levy, Catrin Ormestad, Michel Warschawski
Conduce Mimmo Càndito

Quale peso ha l'”etnicità” nello Stato di Israele e nella sua politica, specialmente in rapporto ai Palestinesi? Come essa influisce sulla cittadinanza e sui diritti? Esperti di fama internazionale discutono del problema della convivenza nello “Stato ebraico” e dei rapporti tra Israele e i suoi vicini nel drammatico scacchiere mediorientale.


Domenica 14 ottobre

SALUZZO

Caserma Mario Musso

Ore 10.00-12.00

Teorie e pratiche razziali nei fascismi europei a confronto (Italia, Germania, Spagna, Portogallo)
Con Alfonso Botti, Alberto Burgio, Francesco Cassata, Johann Chapoutot, Antonio Costa Pinto

Conduce Maurizio Serra

Se quella tra le due guerre mondiali è stata anche “l’età dei fascismi”, e se, come in diversi degli eventi del Festival si mostra, il fascismo è la forma politica per eccellenza assunta dal razzismo, ne consegue l’importanza di un’analisi comparata dei quattro regimi principali di tipo fascista nell’Europa del Novecento. Si cercherà, naturalmente, di mettere in luce in modo particolare il ruolo che l’ideologia razzista ha svolto nel fascismo mussoliniano, nell’hitlerismo, nel franchismo spagnolo e nel salazarismo lusitano.


Sala Caffè della Caserma Mario Musso

Ore 12.30-13.00

Aperitivo con la Storia**

Edith Stein

Monologo di Patrizia Camatel

Introduce Angelo d’Orsi
Una giovane filosofa, allieva e poi assistente di Edmund Husserl, nata in una famiglia ebraica ortodossa, giunge all’ateismo e poi al cattolicesimo: Edith Stein diventa suora delle Carmelitane Scalze con il nome di
Teresa Benedetta della Croce. La conversione tuttavia non la salverà dal campo di sterminio. Morrà ad Auschwitz nel 1942. Beatificata da papa Giovanni Paolo II, fu da lui canonizzata nel 1998. È stata nominata copatrona d’Europa.
Un’attrice evoca, in un intenso monologo, questa figura straordinaria.


Caserma Mario Musso

Ore 17.00-19.30

Molti, sani e forti.
Eugenetica, scienza e darwinismo sociale, dal XIX al XX secolo

Con Francesco Cassata, Jean-Yves Frétigné, Michele Nani, Paul Weindling

Conduce Angelo Guerraggio

L’antico sogno di “migliorare” la specie umana, ha trovato nel tardo Ottocento nelle teorie darwiniane un appiglio, di cui si è fatto un uso ideologico, fino a stravolgere le stesse idee del sommo scienziato. In generale, la scienza ha dato un suo contributo alle ideologie razziste, volte a dividere gli esseri umani in due grandi categorie, i “sani” e i “degenerati”. Una strada che nel Novecento porterà agli esperimenti degli “scienziati” nazisti e alle camere a gas.


Ore 21.30

Tarabou. Viaggio di un destino
Studio teatrale
Testo di Berte Bakary e Grazia Isoardi

Regia di Grazia Isoardi

Interpretato da Berte Bakary

Tarabou, in lingua malinke, significa destino. In questo caso, il destino di un giovane ivoriano obbligato dalla situazione politica del suo Paese ad abbandonare tutto per cercare un altro modo di vivere-sopravvivere. È la storia vera di Berte Bakary, del viaggio che lo porta in Italia per fuggire dalla persecuzione etnica, ancora oggi in atto, del governo della Costa d’Avorio contro la minoranza “nordista”, le cui origini provengono dal Mali. È la storia di tanti.


Domenica 14 ottobre

SAVIGLIANO

Teatro Milanollo

Ore 10.00-12,00

Antisemitismo e razzismo in Europa tra Otto e Novecento

Con Jean-François Chanet, Heinz-Dietrich Löwe, Volker Sellin

Conduce Gilles Pécout

È il XIX secolo che vede il sorgere di vere e proprie ideologie di tipo razzista, e la trasformazione dell’antico antigiudaismo religioso in antisemitismo politico. Quattro studiosi ricostruiscono il quadro storico e teorico, le idee e i contesti in cui questo processo si manifesta sul continente europeo.


Palazzo Taffini

Ore 16.00-17.00

La lingua razzista
Con Gian Luigi Beccaria e Bice Mortara Garavelli

Il razzismo si alimenta anche di pregiudizi che spesso nascono da abitudini linguistiche sbagliate. Quale è la lingua razzista? Quali sono le sue parole? La conversazione tra due grandi studiosi mira a mettere in luce non solo le caratteristiche del lessico razzista, ma anche la sua diffusione e spesso la noncuranza con la quale viene usato.
 

Teatro Milanollo

Ore 18.00-19.30

Che cos’è la razza?

Conferenza di Alberto Piazza

Presenta Piero Bianucci

Uno dei massimi genetisti viventi, già ospite della I Edizione di FestivalStoria, ci aiuterà a rispondere, in modo rigoroso e accattivante, al quesito del titolo.
 

  • Mostre

Caserma Mario Musso, piazza Montebello 1, Saluzzo

  • L’offesa della razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista

Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna
A cura di Riccardo Bonavita, Gianluca Gabrielli, Rossella Ropa

Aperta 11-14 ottobre ore 9.30-20.00. 21 e 28 ottobre 15.30-18.30
Nei giorni feriali la mostra sarà aperta su prenotazione per le scuole

  • Uguali e diversi . Razze e razzismo. Scienza e pregiudizio

A cura di Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci e Comitato Oltre il razzismo Con la collaborazione di Antonella Pannocchia, Stefania Stella, Silvia Treves (biologhe); Daniela Losito e Caterina Schiavon (semiologhe)
Consulenza di Alberto Piazza

Aperta 11-14 ottobre ore 9.30-20.00

Casa Pellico, piazzetta dei Mondagli 5, Saluzzo

  • Bel suol d’amore. Saluzzo e le campagne d’Africa fra mito e memoria
    Documenti, fotografie, oggetti tratti da collezioni civiche e private

A cura di Comune di Saluzzo, Servizi alla persona

Aperta 11-14 ottobre, domenica 21 e 28 ottobre ore 15.30-18.30

Nei giorni feriali la mostra sarà aperta su prenotazione per le scuole.

Per informazioni e prenotazioni Ufficio del Turismo Tel +39 0175 46710 fax +39 0175 46718 iat@comune.saluzzo.cn.it www.comune.saluzzo.cn.it
Ingresso gratuito

Note
* Ingresso a pagamento, EURO 10,00. Prenotazione obbligatoria
** Gli Aperitivi con la Storia prevedono il pagamento della consumazione, a prezzo convenzionato. Ingresso gratuito per i soci dell’Associazione FestivalStoria.

Informazioni
Lo spettacolo Senza Misura è rivolto in modo particolare agli alunni delle Scuole medie e delle Quinte classi elementari.
Tutti gli eventi (conferenze, dibattiti e spettacoli) sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole; consigliata per tutti: Stilema Tel +39 011 5069062 (Int. 222) Fax +39 011 5184666; festivalstoria@stilema-to.it
Ingresso garantito ai soci dell’Associazione FestivalStoria.

Il programma potrà subire variazioni che saranno tempestivamente segnalate sul sito www.festivalstoria.org