"Mischa" Seifert ha perso un'altra battaglia legale in Canada. Ora l'ultimissima parola spetta alla Corte Suprema, che dovrà pronunciarsi sulla sua espulsione e la sua estradizione in Italia, dove è stato condannato all'ergastolo per gli orrendi delitti commessi nel campo di Bolzano.

 

Il tribunale d'appello ha respinto a Vancouver le tesi difensive dell'ex SS di Bolzano, e ne ha ordinato gli arresti in attesa del definitivo pronunciamento della Corte Suprema del Canada, che dovrebbe arrivare nel giro di qualche mese.

Il 19 agosto, a Bolzano, presso il muro di cinta dell'ex campo di concentramento nazista si è svolta una manifestazione nel corso della quale i rappresentanti del Comitato Bortolo Pezzuti hanno annunciato di aver raccolto migliaia di firme in calce a una petizione che chiede alle autorità italiane il sollecito dell'estradizione dell'ex criminale nazista.