Venerdì 21 settembre 2007 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la Festa della Polizia Penitenziaria svoltasi a Napoli, ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria dell’agente del disciolto Corpo degli agenti di custodia Andrea Schivo, con questa motivazione:
 
“Nel Corso dell’ultimo conflitto mondiale, si prodigava con eroico coraggio e preclara virtù civica nell’alleviare le sofferenze delle famiglie ebree, rinchiuse nel penitenziario milanese di San Vittore in attesa di essere deportate nei lager tedeschi, procurando cibo e capi di vestiario e facendo giungere loro i messaggi dei familiari. Scoperto dagli aguzzini nazisti veniva trasferito nel campo di Flossenbürg,  dove moriva di stenti e di sevizie. Fulgido esempio di elevato spirito di servizio, encomiabile abnegazione e spiccato senso morale fondato sui più alti valori di umana solidarietà”.
Flossenbürg (Germania) 29 gennaio 1945

Qualche giorno prima, le scuole per l’infanzia di Villanova d’Albenga (GE) sono state intitolate ad Andrea Schivo, la guardia carceraria di San Vittore che fu deportato in Germania, dove morì, per avere aiutato clandestinamente nel 1943-44 prigionieri politici ed ebrei, e che recentemente è stato riconosciuto “Giusto tra le nazioni” dallo stato di Israele. L’alta onorificenza israeliana era stata consegnata ai suoi familiari nel corso di una cerimonia all’inteno dello stesso carcere milanese.

Lunedì 17 settembre 2007 il sindaco di Villanova, città natale di Schivo, nel corso di una semplice cerimonia presso la scuola per l’infanzia del Comune ha detto che “Andrea Schivo è un grande esempio di umanità e di coraggio, di cui noi Villanovesi dobbiamo andare fieri”.