Aggressione squadristica in pieno centro a Roma nella notte tra il 21 e il 22 novembre: una trentina di “ultras” armati di spranghe, bastoni e caschi ha assaltato un gruppo di tifosi inglesi del Tottenham in un pub di Campo de’ Fiori. Pesante il bilancio del raid: sette tifosi inglesi feriti, di cui due accoltellati (uno, ricoverato in gravi condizioni all’ospeddale San Camillo ha dovuto essere operato d’urgenza.
La polizia ha fermato sei persone in vicinanza della piazza teatro dell’assalto, e nelle ore successive ha arrestato due “ultras” romanisti, con l’accusa di tentato omicidio e lesioni pluriaggravate.
Tutto era iniziato intorno all’1.30 all’interno del pub “Drunken Ship”, dove una trentina di tifosi del Tottenham stavano tascorendo la serata, in vista della partita del giorno successivo con la Roma all’Olimpico.
Non si esclude persino una inedita alleanza tra tifoserie romane: secondo alcune voci “ultras” della Lazio avrebbero dato nell’occasione manforte ai “nemici” giallorossi, uniti dall’odio antisemita: il Tottenham è infatti la squadra londinese di un quartiere nel quale vive una numerosa comunità ebraica.
Il ministro dell’Interno Rosanna Cancellieri ha assicurato che le forze dell’ordine non lasceranno nulla di intentato per assicurare alla giustizia gli autori di questo odioso epidodio.